Benevento, vittoria esterna dei sanniti

Spezia-Benevento 1-3
SPEZIA (4-3-3): Chichizola 5,5; De Col 5 Ceccaroni 5 N.Valentini 6 Migliore 5,5; Djokovic 5 Signorelli 5 (41′ st Baez sv) Pulzetti 5 (29′ st Sciaudone sv); Piccolo 6 Granoche 5 Fabbrini 5 (18′ st Giannetti 5). A disp.: A.Valentini, Crocchianti, Okereke, Datkovic, Maggiore, Mastinu. All.: Di Carlo 5.
Falli commessi: 11
Fuorigioco fatti: 2
BENEVENTO (4-3-3): Gori 6,5; Pezzi 6 Lucioni 6 Camporese 6 Gyamfi 6 (20′ st Lopez 6); Del Pinto 6,5 Buzzegoli 6,5 (45′ st Chibsah sv) Eramo 6,5; Ciciretti 7 Ceravolo 7 Cissè 6 (10′ st Melara 7). A disp.: Alastra, Lopez, De Falco, Venuti, Pinto, Viola, Matera. All.: Baroni 7.
Falli commessi: 10
Fuorigioco fatti: 4
ARBITRO: Saia di Palermo 6.
Guardalinee: Villa e Bellutti.
Quarto uomo: Volpi.
MARCATORI: 12′ pt Piccolo (S), 38′ pt Ceravolo (B) rig.; 35′ st Melara (B), 45′ st Ciciretti (B).
AMMONITI: Djokovic, Buzzegoli, Lopez, Cissè e Fabbrini.
NOTE: Al 49′ st rigore parato da Gori a Granoche. Angoli 2-0 per lo Spezia. Recupero 1′ e 4′.

Il Benevento fa festa grande e apre di fatto la crisi dello Spezia. La squadra di Baroni gioca una partita brillante e incassa il premio più ambito, quei tre punti preziosi per tenere il passo delle big mentre la formazione di Di Carlo esce tra i fischi del Picco contestata. In casa bianconera il successo manca dall’11 marzo (2-1 con l’Avellino). Insomma tanta amarezza per quello che era l’appello per rientrare nei play off. Il Benevento, invece, si porta via (con assoluto merito) i tre punti e guarda lo Spezia da lontano. Tatticamente Di Carlo, tecnico di casa, butta dentro Pulzetti al posto di Sciaudone che rimane in panchina e rinforza il centrocampo con Signorelli che sostituisce Errasti, indisponibile. In difesa al posto del capitano Terzi, fermato da squalifica come il giovane Vignali, c’è Ceccaroni. Nel Benevento non ci sono Puscas, Bagadur e Falco ma i soliti noti Cissè, Ciciretti e Ceravolo lasciano il segno.
GRANDE AVVIO. L’avvio è dei padroni di casa. All’8 minuto Piccolo prova la bomba dalla distanza senza fortuna ma quattro minuti dopo, al 12′, con un bolide garantisce il vantaggio allo Spezia sotto gli applausi del Picco. Sembra la giornata giusta. Non sarà così. I campani per un poco accusano il colpo e subiscono ancora. Al 26′ verticalizzazione di Piccolo a cercare Djokovic, ma sulla sponda di testa del centrocampista croato nessun compagno riesce ad arrivare. Sessanta secondi dopo contropiede del Benevento ma la conclusione di Ceravolo termina fuori. Di nuovo lo Spezia con una ripartenza di Fabbrini e botta di Granoche deviata in angolo. Al 38′ rigore per il Benevento fischiato per l’intervento di Djokovic su Ciciretti. Dal dischetto va Ceravolo che fulmina Chichizola.
RIPRESA. Nella ripresa lo Spezia parte in avanti e al 2′ Piccolo prova il tirocross dalla destra che trova i pugni di Gori. Al 10′ aquilotti vicini al vantaggio con Granoche, ma il suo tocco morbido da posizione defilata termina sulla parte alta della rete campana. Al 20′ brividi per il pubblico spezzino con Ceravolo che anticipa Chichizola su un lancio dalle retrovie ma Ceccaroni è bravo ad intercettare il pallone sul tocco morbido dell’attaccante campano. Al 34′ idea di Sciaudone per Giannetti e Granoche ma i due attaccanti aquilotti vengono fermati in posizione irregolare.
FINALE. Il finale è un crescendo: al 36′ vantaggio del Benevento con Melara che di testa batte Chichizola sugli sviluppi di un corner dalla destra. Pochi istanti e lo Spezia sembra dare il colpo di coda con la bomba di Sciaudone nel cuore dell’area, fermata da Camporese con gli spezzini che chiedono il rigore per un fallo di mano. Nel finale il sigillo sannita con la rete al ’45 di Ciciretti che in contropiede supera Chichizola e griffa una prova personale sontuosa. Non c’è gioia per lo Spezia che potrebbe ancora accorciare le distanze. Ma Granoche si fa parare il rigore dell’ultimo minuto da Gori.

Corriere dello Sport

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