All’interno della sua lettera, Luigi aveva raccontato di essere un grandissimo fan del belga al punto tale da avere scelto il 14 come numero di maglia nella sua scuola calcio ma non solo. Si ispira a Mertens nel taglio di capelli e la sua cameretta è interamente tappezzata di foto, poster e figurine dell’attaccante del Napoli. Quando i due si sono incontrati, Luigi era incredulo di quanto stesse accadendo e il suo stupore ha raggiunto l’apice quando Mertens gli ha detto: «Non preoccuparti di non essere troppo alto. I calciatori più bassini come noi riescono a pensare più velocemente e far arrivare prima le informazioni ai piedi, ed è con quelli che puoi fare la differenza».
Al termine dell’incontro, un po’ come fosse la fine di una partita di calcio, Luigi e Mertens hanno effettuato un vero e proprio scambio, ma non di maglia. L’attaccante del Napoli gli ha regalato due paia di pantaloncini (quello della sua prima scuola calcio e quello azzurro di oggi) e un paio di scarpette autografate, in cambio ha ricevuto la lettera scritta da Luigi. Una serie di bellissimi ricordi, per entrambi. Perché nel calcio i gol più belli sono anche quelli che si fanno lontani dal campo. Peraltro, questi sono giorni importanti per il futuro di Dries e Luigi si augura che possa restare in azzurro.
Ma non è tutto, perché la giornata di ieri è stata davvero particolare per Martens che ha deciso di recarsi in via San Sebastiano, la strada della musica, alle spalle di piazza del Gesù, per acquistare una chitarra. L’attaccante azzurro, accompagnato dalla sua cagnolina Juliette, si è fatto consigliare dagli esperti del negozio Centro Chitarre che si sono messi a disposizione per aiutarlo nella scelta.