«A Castellammare ci giochiamo qualcosa di importante». Non ha paura di sbilanciarsi Andrea Tedesco. La salvezza è ancora da archiviare matematicamente, ma la voglia di superare i propri limiti ha sempre caratterizzato questa Casertana. E’ stata l’arma segreta quando nessuno avrebbe scommesso un centesimo sul cammino condotto fino ad oggi. E proprio perché il calcio non è fatto soltanto di numeri, statistiche,
bilanci e budget, la Casertana è pronta ad affrontare la Juve Stabia con la consapevolezza di ritrovarsi di fronte chi alla vigilia era stato preannunciato come protagonista di questo campionato, ma anche con la convinzione di potersela giocare. «La Juve Stabia è stata costruita per lottare per la vittoria del campionato – ha commentato Tedesco – ma noi abbiamo tanta fame e non certo paura. I miei ragazzi hanno voglia di confermare di avere le capacità di poter puntare oltre quelle c
he erano le aspettative di inizio campionato. Sarà una sfida avvincente».
EX. All’andata i rossoblù fecero tremare le vespe. «Di cose ne sono cambiate – continua l’allenatore – Sarà una partita diversa. E’ ancora vivo il rammarico per quella vittoria che sfuggì a causa di alcuni episodi. Ogni partita, però, è una storia diversa. Abbiamo voglia di metterci in gioco e di giocarci tutte le nostre carte». Di fronte ci saranno due ex. Il centrocampo che lo scorso anno ha regalato gioie e dolori ai rossoblù, domani sarà lì con i colori gialloblù sulla pelle. Paolo Capodaglio e Kelvin Matute hanno fatto parte della Casertana che aveva accarezzato il sogno serie B prima di sprofondare lentamente: «Sarà un piacere incontrare due bravi ragazzi, innanzitutto. Si tratta di centrocampisti che possono decidere la partita da un momento all’altro. L’hanno dimostrato ampiamente lo scorso anno. Ma anche noi possiamo contare su calciatori di valore che possono essere protagonisti in questa partita. Abbiamo tanta fame e ci fa piacere vedere che giorno dopo giorno i tifosi si stanno stringendo sempre più intorno a questa squadra».
formazione. Al Menti non ci sarà Rainone, uno dei pilastri della Casertana, fermo per l’ infortunio al ginocchio maturato la scorsa domenica contro il Cosenza. Porte aperte a Lorenzini che andrà a comporre la coppia con D’Alterio. Centimetri in più per la difesa e sulle palle inattive; insomma non tutto il male viene per nuocere. A sorpresa fermo ai box ieri anche Rajcic. Per lui un lieve risentimento muscolare. Lì davanti, invece, è apparso in grande forma Orlando, pronto a insidiare addirittura Corado per una maglia da titolare. Domani i rossoblù scenderanno in campo con il lutto al braccio per ricordare Fausto Mesolella, storico chitarrista della band casertana Avion Travel, scomparso improvvisamente lo scorso giovedì.Corriere dello Sport