Tra i tifosi azzurri non si parla d’altro, quasi ci si dimentica che domenica la partita è Napoli-Juventus, non Napoli-Higuain. Il ritorno del Pipita all’ ombra del Vesuvio suscita emozione, irritazione, ma non è per nessuno il “ritorno del figliuol prodigo. Tra i tifosi vip, si sceglie la cordiale indifferenza, l’ironia, ma non è così per tutti. Lo riferiscono ai microfoni de Il Mattino:
Caustico il commento del giudice Tullio Morello: «Lo tratterò come uno qualsiasi di quella squadra di non colorati che talvolta vince ingiustamente le partite. Spero che la gara sia arbitrata in modo equidistante, solo così potremmo vincere». «È il modo antipatico con cui è andato alla nostra rivale di sempre, la Juventus, che ferisce aggiunge l’attrice Yulia Mayarchuk per il resto quando ha vestito l’azzurro ha regalato emozioni e segnato tanti gol. I fischi li avrà, i tifosi del Napoli sono passionali e istintivi». E’ la via scelta da Clemente Mastella: «Mi è ormai cordialmente indifferente, non mi suscita sentimenti positivi o negativi, è un avversario che credo abbia capito che a Napoli era un idolo e a Torino uno dei tanti». Si affida allo sfottò lo showman Francesco Cicchella: «Ora se la fa con i gobbi… Scherzi a parte io rispetto la sua scelta professionale, avrà avuto i suoi motivi. Con la cazzimma e con la concentrazione sempre alta il Napoli, che gioca meglio di tutte, può vincerle entrambe». Duro invece l’attore Peppe Miale: «Il suo addio è stato uno dei dolori più grandi degli ultimi 30 anni, è come se tua moglie fosse andata a letto con il tuo migliore amico. La Juve è la peggiore nemica ed è ipocrita chiamarla scelta professionale, non doveva farlo». Infine il comico Ciro Giustiniani: «Noi siamo superiori, immagino un San Paolo che canta all’unisono Un giorno all’improvviso al suo ingresso in campo. Magari capisce cosa si è perso. Il giorno in cui cambieranno le regole del calcio e si eliminerà l’area di rigore può darsi che vinceremo contro la Juve…».