Giovedì mattina a San Rocco, nei pressi di Capodimonte si è svolto lo stage organizzato dalla scuola calcio Materdei per le varie categorie dai 2001 ai 2003. Erano presenti anche diversi osservatori tra i quali, Torino, Roma, Ancona, Salernitana, Cesena, Bari e tante altre. Ilnapolionline.com ha intervistato il talent scout della Salernitana Sergio Di Tuoro sul momento del club granata e sul Napoli, soprattutto sul mercato.
La stagione della Salernitana come settore giovanile è molto positivo. Ve lo aspettavate? “Devo essere sincero abbiamo squadre competitive, dai Giovanissimi fino alla Primavera dove le nostre compagini se la stanno cavando nel migliore dei modi. Ad esempio gli Under 15 sono a pari punti con il Napoli al secondo posto e possono davvero ottenere un ottimo risultato. Il merito è anche della gestione precedente dove c’era Bianco, ha svolto un lavoro eccellente e noi lo stiamo proseguendo”.
Passando invece alla prima squadra, hanno vinto le ultime tre gare consecutive. Il lavoro del club e di mister Bollini comincia a dare i suoi frutti? “La prima squadra non la seguo io in prima persona, ma ci sono altre persone preparate, ma le posso dire che stanno facendo un bel campionato in serie B. La squadra è competitiva e ovviamente mi fa piacere. Mi auguro che possa chiudere in bellezza la stagione per programmare nel migliore dei modi in vista del prossimo campionato”.
Da addetti ai lavori come giudica il lavoro del d.s. del Napoli Cristiano Giuntoli. Ha acquistato giovani di valore e possono fare bene anche in futuro, cosa ne pensa a riguardo? “Io credo che il signor Giuntoli sia una persona preparata, i calciatori che ha acquistato come ha detto lei sono davvero all’altezza della situazione. Giovani e al tempo stesso motivati, perciò sono convinto che stia lavorando nella giusta direzione e nei prossimi anni il Napoli potrà lottare sempre per i primi posti della classifica”.
Infine le vorrei chiedere sulla vicenda dei rinnovi, secondo lei Insigne e Mertens resteranno a Napoli oppure andranno via? “Quando le trattative durano così a lungo purtroppo non è un buon segno, anzi è un segnale di addio. Io da tifoso anche del Napoli mi auguro di sbagliarmi, visto il valore dei ragazzi, però se la tiri troppo per le lunghe vuol dire che i diretti interessati possono guardarsi attorno e non restare in maglia azzurra. Vedremo e poi tireremo le somme”.
Intervista a cura di Alessandro Sacco
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