«Il governo sta già lavorando da diversi mesi per assicurare la migliore riuscita dell’Universiadi con particolare riguardo alla realizzazione delle opere infrastrutturali»: è la risposta di Claudio De Vincenti all’interrogazione di Mara Carfagna finanziamenti relativi alle Universiadi del 2019 a Napoli e in Campania. Il ministro per il Mezzogiorno ricorda che è «previsto il progetto di riqualificazione dell’ex Nato Bagnoli e delle infrastrutture per un costo di 140 milioni, di cui 40 milioni già reperibili mentre 100 sono da reperire attraverso l’uso combinato dei fondi Pon e di quelli del Fondo Sviluppo e Coesione».
A conclusione del suo intervento De Vincenti ha previsto per la prossima settimana ulteriori informazioni sul reperimento delle risorse economiche preannunciando anche una sua visita in Campania. Insomma il governo si impegna sulle Universiadi visto che c’era grande preoccupazione per i ritardi nei finanziamenti del governo da affiancare a quelli giù stanziati dalla Regione. Ieri mattina al ministero della Difesa c’è stata anche una riunione con il sottosegretario Gioacchino Alfano per la «collaborazione della Difesa e delle Forze Armate alla buona riuscita delle Universiadi». Presenti Raimondo Pasquino presidente dell’Agenzia Regionale Universiadi e rappresentanti dello stato Maggiore Difesa e delle Forze Armate. «Contribuiremo con la disponibilità delle strutture e con l’utilizzo dello stadio Albricci ha detto il sottosegretario ma anche con i beni mobili utili al movimento dei 10mila atleti che saranno presenti alla manifestazione».
Il problema resta il Collana chiuso ormai da due mesi. Dopo l’intervento del presidente del Coni Giovanni Malagò che ha definito la il fermo dell’impianto sportivo «una vergogna», Vincenzo De Luca ha provato a chiarire quanto è avvenuto. «Lo stadio è di proprietà della Regione che lo ha dato in gestione al Comune di Napoli per decenni – scrive su facebook il governatore – Tre anni fa, la precedente Giunta regionale fa una gara per affidare a imprenditori privati il Collana con l’impegno di realizzare i lavori di manutenzione. Dopo lunghe discussioni, contenziosi e ricorsi, la Regione aveva deciso il 17 gennaio di consegnare l’impianto al consorzio aggiudicatario della gara. Ma il Consiglio di Stato, con una sentenza, ha annullato l’aggiudicazione». Dopo ciò la Regione ha chiesto al Consiglio di Stato se bisognava consegnare i lavori al secondo classificato in gara o rifare l’appalto ex novo. «Per evitare di perdere tempo in questo contenzioso – sottolinea De Luca -abbiamo deciso di impegnare l’Agenzia per le Universiadi per fare i lavori di manutenzione urgente affidati alla società regionale Sma che la prossima settimana inizia i lavori. Finiti i lavori più urgenti si creerà un comitato con l’Agenzia per le Universiadi, il Coni, il Comune di Napoli e le associazioni sportive che utilizzano l’impianto per gestire in maniera corretta gli impianti in attesa della consegna definitiva. Tutto qui, questa è una delle tante eredità di groviglio amministrativo che abbiamo ereditato».
In virtù del mandato ricevuto Raimondo Pasquino presidente dell’Aru ha precisato che già ieri mattina vi è stato un sopralluogo al Collana «e venerdì ve ne sarà un secondo ed ultimo insieme alle associazioni sportive per identificare i lavori di massima urgenza. Sono convito che la riapertura dell’impianto potrà avvenire in tempi molto brevi, non attenderemo i chiarimenti del Consiglio di Stato per renderlo nuovamente operativo».
Fonte: Il Mattino