Stamane durante Si Gonfia La Rete, in onda su Radio CRC è intervenuto Rino Marchesi, ex allenatore del Napoli. Ecco quanto riportato da ilnapolionline.com:
“Napoli-Juve è sempre una gara particolare e la sosta delle Nazionali genera sempre qualche piccola polemica. E’ sempre stato così e sarà sempre così. Quando allenavo il Napoli, questa era la gara dell’anno. Le prerogative sono le stesse anche con il passare del tempo: grande attesa e grande smania.
All’Inter ho lanciato tanti giovani Zenga, Beccalossi, e poi ho scoperto Bagni come mediano, che per fortuna è andato a Napoli quando sono tornato. Malgrado il terzo posto avevano deciso di cambiare allenatore, poi mi richiamarono in tempo per salvarlo e senza quella salvezza forse non ci sarebbe mai stata un’era Maradona.
Kroll? L’ho sentito un paio di anni fa’. Quando lo prendemmo, giocava in Canada, con il Vancouver. Sentire lo stadio urlare il suo nome era impressionante. Non eravamo abituati a tutto questo calore, tutto questo entusiasmo. Un giocatore come lui adesso sarebbe fondamentale in tante squadre, visto che molti club adesso cercano difensori capaci di impostare l’azione. Era davvero bravo nell’essere il regista principale della squadra. Lo scudetto quell’anno mancò un po’ per la mancanza di ricambi, un po’ per la sfortuna generale, tra infortuni e altri, non riuscimmo ad alzare in alto il tricolore”.