Il Direttore dell’area tecnica del Cesena, Rino Foschi, è intervenuto a Radio CRC durante il programma “Si gonfia la rete”.
Ecco quanto riportato da “Ilnapolionline”.
“L’infortunio di Milik ha condizionato il Napoli, perchè ad inizio campionato, abbiamo visto tutti il suo valore, a mio avviso senza questa perdita il Napoli sarebbe secondo. Anche perchè il polacco non stava facendo sentire la mancanza di un altro attaccante che adesso è alla Juventus.
Insigne è un napoletano sanguigno ed è una garanzia per quei colori. Il Napoli tiene i conti a posto ed è una dimostrazione per tutti. Non è che De Laurentiis non può permettersi di fare qualche sforzo sui rinnovi, ha tutte le possibilità. Bisogna essere bravi fino in fondo ma qualcosa si può anche concedere ogni tanto.
Parlare dopo di Kessiè è troppo facile. Io quando lo portato a Cesena era sconosciuto. Sapevamo che poteva fare più ruoli, ma non conoscevo la sua personalità così forte. Ero convintissimo che avesse fatto cose importanti anche in categorie superiori. Giuntoli lo venne a vedere e mi ricordo che a lui piaceva molto. Io so che il ragazzo è un calciatore molto ma molto gradito a Sarri, ma molto dipende dalla permanenza del tecnico toscano sulla panchina azzurra. Ultimamente però c’è una forte spinta da parte della Roma”.