Gli spalti del nuovo stadio di Montemiletto stracolmi per ospitare la straripante folla di tifosi e scolaresche presente per il grande giorno: l’inaugurazione del rinnov
ato impianto con una capienza di 3.000 posti. Un radicale restyling ha restituito un impianto con una tribuna coperta di cento metri, comode poltroncine, il terreno in sintetico con un particolare sistema di drenaggio. L’opera rappresenta il fiore all’occhiello di Montemiletto, al pari della Hs Company, l’azienda informatica dove lavorano centinaia di giovani del luogo facenti capo a Michele Gubitosa, che è pure il presidente dell’Avellino. Per questo sarà la squadra di Novellino a inaugurare lo stadio “A. Fina” con un’amichevole contro la formazione Primavera che, subito dopo, si fronteggerà con la locale compagine dei Lions Mons Militum.
Oltre a Gubitosa, saranno il sindaco Agostino Frongillo, il vice Nando Zoina e l’assessore Rosa Barletta a fare gli onori di casa all’Avellino che torna a Montemiletto esattamente 35 anni dopo la precedente esibizione sul terreno di gioco ora completamente modificato. Ospite d’eccezione sarà Stefano Tacconi che partecipò a quell’amichevole nella stagione 1981-82, difendendo la porta del Montemiletto nel confronto con l’Avellino dell’epoca. La squadra trascorrerà la giornata in zona, dapprima presso la sede della HS, poi cerimonia in Comune e quindi l’amichevole che servirà a Novellino per verificare le condizioni dei suoi uomini in vista della trasferta di Terni. Il tecnico deve scegliere chi utilizzare tra Lasik o Verde per la posizione sulla destra di centrocampo e Belloni o Bidaoui per quella sinistra. Sotto gli occhi di Tacconi, tra i pali ci sarà Lezzerini, che sostituirà Radonovic convocato con la nazionale serba.Corriere dello Sport
