A Radio Crc nella trasmissione “Si gonfia la rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Antonio Corbo, giornalista. “Spesso l’integralismo di Sarri diventa un alibi per i calciatori perché quando le cose non vanno bene, la colpa ricade sempre sull’allenatore. Sappiamo benissimo che sui calci piazzati alcuni calciatori, come Sergio Ramos, vanno guardati a vista però mi chiedo: se il Napoli prende gol è solo colpa di Sarri o sono i giocatori che ogni tanto hanno momenti di distrazioni e sanno bene che nessuno li incolperà perché tutti se la prenderanno con l’allenatore integralista? I due gol subiti contro l’Empoli nella ripresa, invece, li imputo a Sarri. Fossi stato nell’allenatore, avrei cambiato modulo. Sarei passato al 4-4-2 e avrei inserito Rog alto a destra. Nell’ultima mezz’ora il Napoli può cambiare sistema di gioco e magari inserire forze fresche come Rog o Zielinski. Senza Higuain il Napoli ha segnato 9 gol in più per cui è riuscito a ricomporre un gioco apprezzabile e spettacolare elevando la media gol pur senza l’argentino e questo significa che cambiare non sempre vuol dire peggiorare. Questione rinnovi? Ghoulam è un giocatore che può restare o andare via, ma nessuno tenterà di lanciarsi dal settimo piano, Mertens, invece, va trattenuto. A Napoli ha trovato una situazione tattica innovativa e quindi irrinunciabile. L’indecisione è il punto debole del Napoli e per saperne di più dovremmo capire cosa dicono De Laurentiis e Chiavelli e quest’ultimo è molto attento al bilancio. L’amministratore delegato ha il diritto e dovere di orientare il presidente nelle scelte e consigliarlo, ma maggiore comunicazione tra Chiavelli, De Laurentiis e Giuntoli potrebbe giovare”.