Il lunch match fa discutere. In Italia si è capito qualche giorno fa che mister Maurizio Sarri, per esempio, ne farebbe volentieri a meno. In Premier è tradizione, in Ligue 1, invece, il pranzo è sacro, mentre in Bundes ci si sta avvicinando. Lo si legge sul Corriere dello Sport: “La partita all’ora di pranzo della domenica si annuncia come la novità della Bundesliga a partire dal campionato 2017-2018. E’ il progetto sviluppato dalla Lega (DFL) che riunisce le 36 società professionistiche della Prima e Seconda Divisione della Bundesliga. Il calcio domenicale è ancora circoscritto ai due posticipi in calendario alle ore 15.30 e 17.30 in ogni giornata del campionato. La riforma dovrebbe allargare il programma domenicale (con relativo palinsesto tv) in cinque giornate nell’arco dell’intero torneo.
La trattativa tra la DFL e la Federcalcio (DFB) sembra avviata verso la conclusione. Sarebbero cadute le resistenze federali a tutela del calcio dilettantistico. A giudizio degli esperti, la terza partita domenicale andrebbe incontro alle esigenze delle squadre impegnate il giovedì in Europa League. Inoltre, sarebbe un grosso affare televisivo e pubblicitario sul nuovo mercato asiatico, oltre ad esaudire, sul mercato interno, la richiesta di “più spezzatino” avanzata dalle tv tedesche pay e in chiaro, che dalla prossima stagione per i diritti della Bundesliga pagheranno ai 36 club la bellezza di 1,16 miliardi di euro l’anno (contro gli attuali 850 milioni).”