Le parole di Maurizio Sarri dopo la gara di Empoli, in merito al fastidio di giocare alle 12.30, hanno suscitato un po’ di polemiche. Anche in Europa, l’offerta di calcio è servita ad orari differenti. Sul Corriere dello Sport, si parla della situazione in Inghilterra: “Gli slot per anticipi e posticipi tv in Premier League sono il venerdì sera alle 20, il sabato alle 12.30 e alle 17.30, la domenica alle 13.30 e alle 16 e il lunedì alle 20. Le altre gare si giocano il sabato alle 15 come da tradizione e senza diretta televisiva. Non tutte le fasce orarie vengono effettivamente occupate. C’è un certo numero di eventi per ogni slot e la Premier League decide ogni due mesi quali partite collocare in calendario. Ad esempio: l’anticipo del venerdì prevede 12 gare in tutta la stagione, il posticipo del lunedì 18. Il sabato alle 12.30 si giocano 28 gare. Così vi è grande flessibilità, con i detentori dei diritti – Sky e BT Sport – che si mettono d’accordo. Un ostacolo in più deriva dal fatto che la FA Cup, dagli ottavi in poi, si gioca il fine settimana e quindi le gare di Premier vanno collocate in calendario dove capita. E’ il caso del derby di Manchester rinviato a giovedì 27 aprile. L’anticipo all’ora di pranzo è una cosa abituale anche se, proprio domenica, ha fatto arrabbiare non poco Mourinho. Lo United avrebbe dovuto giocare a Middlesbrough sabato ma, visto l’impegno in Europa League, la gara è stata posticipata a domenica. Si è giocato a mezzogiorno, Mou avrebbe preferito la notturna ma per motivi televisivi e di ordine pubblico non è stato possibile.”