Si è ripreso il centrocampo, anche Sarri dopo Empoli lo ha ammesso. Jorginho, senza nulla togliere agli altri giovani rampanti del gruppo, è vincente. Quattordici sono le vittorie che il Napoli ha messo in fila con Jorginho titolare. Forse il calo di domenica alla sua uscita è soltanto un caso, ma anche il tecnico azzurro ha ammesso l’errore di averlo richiamato in panchina. Jorge, detto Jorginho, è tornato e si tratta di un gradito ritorno. «L’ho sostituito perché era stato ammonito e il caldo stava allungando le squadre, ma da quando è uscito tutti hanno fatto malissimo. Evidentemente ho fatto una…». Una sciocchezza, per tradurre in termini non vietati ai minori. Applausi a Sarri per l’onestà e di conseguenza anche a Jorginho. Sarà solo una casualità, fatto sta che il Napoli ha vinto quattordici delle diciannove partite di campionato cominciate con il brasiliano titolare. L’ultima delle quali domenica a Empoli: per un totale del settantaquattro percento netto. E ciò significa che quando Jorginho parte titolare, la squadra vince quasi sempre. O perlomeno perde pochissimo. Se vogliamo continuare a chiamarla casualità…