La vittoria sull’Empoli ieri ha dato l’imput per caricarsi alla grande prima della sosta per le nazionali. Il Napoli, dimezzato, perchè la maggior parte dei giocatori sarà impegnata con la sua Nazionale, affronta queste due settimane con grinta e il solito impegno. Ma come sono cambiati i tempi, oggi si esulta via social, ed è così che hanno fatto Martens, reina, Tonelli dopo la gara. Ecco quanto scrive il Corriere dello Sport. “Il giro sotto la curva, con il coro che è tutto per lui, anzi è solo per lui; poi gli immancabili centoquaranta caratteri (forse di più) per quella gente con cui l’empatia è forte: «Auguri a tutti i Giuseppe e a tutti i papà e buone zeppole». Se non ci fosse Reina, forse lo inventerebbero: perché l’uomo sa come si fa per esorcizzare la rabbia d’un momento, quella che per poco non soffoca la gioia della vittoria, che va espressa al proprio universo. «Si parte per la Nazionale con una vittoria importante». Va via lui, vanno via complessivamente in dieci, in queste periodo che si chiama sosta e che si pensa possa essere riposo e che invece lascia Sarri con una squadra dimezzata. Però è una soddisfazione per chiunque, Reina compreso, che alla sua età resta nel giro. E comunque saranno giorni vivi, intensi, per Insigne e per Milik, per Hamsik, per Zielinski e per Mertens, per Rog, per Maksimovic, per Koulibaly e per Chiriches, per tutti quelli che certo non avvertiranno la fatica del viaggio, perché quando la Patria chiama… E portarsi appresso il peso dei tre punti poi è energizzante. Il resto lo fanno Tonelli e Mertens, che cinguettano a distanza: il difensore esulta («ormai sono il capo degli ultras») e l’attaccante lo elogia («non avevamo mai vinto ad Empoli e se poi fanno il tifo anche gli infortunati, allora siamo proprio un grande gruppo»). Il calcio ai tempi di twitter.”