Con Sarri è stato amore a prima vista. Nel 4--3-12 impostato dal tecnico toscano a Dimaro nel 2015 era Insigne il trequartista con Callejon, Mertens e Gabbiadini a giocarsi il posto da seconda punta al fianco di Higuain. Una vera e propria investitura per Lorenzo che non ci mise molto a ripagare la fiducia. Empoli-Napoli dello scorso campionato, infatti, sembrava avere per Sarri già i crismi di un esame di maturità: il migliore in campo, non a caso, fu Insigne, autore di uno straordinario gol dalla distanza per il momentaneo 11. Il secondo della sua carriera al Castellani (dove con il Pescara ha segnato di testa, evento più unico che raro per lui), il primo dei 24 centri nell’era Sarri ma anche l’ultimo da trequartista perché da allora il Napoli è passato al 4--3-3 e per Insigne le cose sono addirittura migliorate.
Fonte: gasport