V incerle tutte e non essere certo che possa bastare per arrivare terzi. Stefano Pioli è sempre stato consapevole dell’aspetto più complicato della sua rincorsa. E anche ieri, in conferenza, lo ha ribadito. «Serviranno più di 80 punti per andare in Champions. Ma è inutile pensare al derby, al Napoli o alla Lazio. Dobbiamo arrivare a quelle partite nel miglior modo possibile e per farlo dobbiamo pensare prima di tutto al Torino». Più realista di qualunque sovrano, Pioli sa che anche con 84 punti (il massimo a cui l’Inter può ambire) si rischia di non centrare almeno il terzo posto. «Per come corrono davanti può alzarsi la quota Champions – ha aggiunto , è inevitabile che dobbiamo fare qualcosa di eccezionale per raggiungere quel livello».
ICARDI E GRUPPO «Le valutazioni finali le faremo solo il 28 maggio, se continuassimo a viaggiare su questi ritmi sarebbe un risultato importante». Domani la gara girerà intorno anche al duello a distanza tra Icardi e Belotti. «Voto Mauro capocannoniere del campionato. Per noi è importantissimo, da lui ci si aspetta tanti gol ma è sempre stato determinante perché lavora per la squadra». L’attuale Banega si sta dimostrando fondamentale con 4 gol e 2 assist nelle ultime 2 uscite. A Torino potrebbe toccare ancora a lui, anche se Joao Mario è una valida alternativa. «Se non giocherà come glielo spiegherò? Non spiego mai le mie scelte, i giocatori sanno che scelgo il meglio per la squadra. Stanno tutti bene, potrei mettere in campo chiunque». La Nord domenica si è palesemente schierata per l’allenatore emiliano: «Non può che rendermi ancora più attento e concentrato sul lavoro. Quanto fatto finora non ha senso se non continueremo a dare continuità». Chiusura sul derby alle 12.30: «Il Meazza è bellissimo anche di giorno, pieno di gente ed entusiasmo»
Fonte: gasport