Hanno scelto Guido Carboni per sostituire Gaetano “Jimmy” Fontana alla guida tecnica della Juve Stabia. Un nome a sorpresa, che è prevalso su Dionigi e Pancaro. Non è un fulmine a ciel sereno l’avvicendamento
in panchina e il nuovo tecnico – ieri ha diretto il suo primo allenamento e oggi sarà presentato ufficialmente – era stato messo in allarme con un accordo di massima già raggiunto: guida tecnica fino a giugno, poi si discuterà di un possibile prolungamento del contratto, in base al piazzamento finale. Al 54enne tecnico aretino sono affidate le sorti di una squadra che ha bisogno di migliorare nelle gambe e nella testa per non sprecare quanto di buono fatto finora. Il cambio tecnico s’è reso necessario per tentare di salvare una stagione che fino a due mesi fa vedeva la Juve Stabia come una delle favorite principali alla promozione diretta in cadetteria.
Carboni ha lavorato in piazze importanti ed esigenti come Benevento, Empoli, Avellino, Bari e Frosinone ma il suo curriculum costellato da esoneri e retrocessioni non ha destato particolare entusiasmo nella tifoseria stabiese quando è stata ufficializzata la sua scelta.
I retroscena. Ma cosa ha portato a questa decisione da parte del presidente Manniello? Fontana probabilmente paga il rendimento deficitario della squadra negli ultimi due mesi, immediatamente dopo la fine del girone d’andata: solo sei punti negli ultimi otto incontri, una media da retrocessione.Inoltre nel 2017 la squadra non è stata ancora capace di vincere al “Menti”, contro formazioni abbordabili quali Monopoli, Fondi, Reggina e, in ultimo, la Paganese. I nuovi arrivi del mercato invernale – in primis Paponi, Cutolo, Santacroce e Giron – non hanno risposto alle attese, probabilmente perché il tecnico esonerato non è riuscito ad integrarli con efficacia nel 4-3-3 classico che ha sempre promulgato.
Pure gli episodi non hanno agevolato il tecnico silurato con preziosi punti in chiave promozione perduti per errori dei singoli, dovuti a cali di concentrazione e mancanza di personalità. Ora si attende la classica scossa attraverso Carboni e la sua voglia di riscatto. Diversi gli interrogativi: il modulo che il tecnico applicherà, in virtù delle risorse disponibili; l’opportunità di puntare su elementi che hanno avuto poco spazio nelle ultime uscite, come Ripa per esempio. A Carboni è chiesto di rendere la Juve Stabia equilibrata tra i reparti, migliorando la fase difensiva e soprattutto di ritrovare il feeling con una tifoseria delusa.Corriere dello Sport