Il Barcellona ha trovato l’allenatore per la prossima stagione. Bartomeu ha optato per una “soluzione interna” per il dopo-Luis Enrique. Al 99% il club blaugrana affiderà la guida della squadra all’attuale vice, Juan Carlos Unzué Labiano. La figura dell’ex portiere ha il consenso del Consiglio di amministrazione del Barcellona, manca solamente l’ufficialità.
L’ex portiere, tra le altre di Siviglia e proprio del Barcellona (solo cinque presenze) comiciò la sua carriera professionistica nel 1986 con l’Osasuna, la squadra della sua città. Nel 1988 andò al Barcellona per 150 milioni di pesetas ma in due stagioni collezionò solamente cinque presenze. A quei tempi, la concorrenza era fortissima visto che il primo portiere del club blaugrana era Andoni Zubizarreta. Con Johan Cruijff al comando, vinse la Coppa delle Coppe 1989. Dal 1990 al 1997 giocò nel Siviglia. Dopo sette stagioni in Andalusia e 222 presenze nella Primera División, venne ceduto al Tenerife. Nel 1999, il Tenerife retrocesse in Segunda División e lui si trasferì al Real Oviedo dove, però, non riuscì a mettersi in mostra (zero presenze). Dopo la retrocessione nel 2001, tornò all’Osasuna, la squadra che lo aveva lanciato, chiudendo la carriera nel 2003. Dopo il ritiro, ha intrapreso la carriera di allenatore portieri, entrando nello staff di Frank Rijkaard al Barcellona.
Unzué sorpassa clamorosamente una lunga lista di nomi per sostituire Luis Enrique dove erano presenti Valverde, Sampaoli e Allegri. La scelta, dunque, è avvenuta nel segno della continuità e ricalca quella fatta con il compianto Tito Villanova, che assunse la guida dei blaugrana dopo essere stato a lungo il vice di Guardiola.
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