Cinquantatré secondi. Un professionista scende in campo per giocare una partita di calcio, undici contro undici, due tempi di quarantacinque minuti, in un campionato importante e alla fine si accorge di avere avuto fra i piedi, o fra le mani, nel caso del portiere, lo strumento del mestiere, il pallone, per cinquantatré secondi. Un’ora mezzo abbondante a correre e a sudare per essere nel vivo del gioco per 53 (in cifre o in lettere non cambia) secondi. Il calcolo è rapido: Napoli-Crotone è durata 91 minuti, un minuto di recupero alla fine del primo tempo, nessuno nel secondo, per pietà dell’arbitro, ma il tempo effettivo di gioco è stato di 51 minuti e 15 secondi.
Fonte: Il Mattino