Ai microfoni di Radio Marte, ha parlato dureante “Marte Sport Live” ha parlato il direttore Enrico Fedele.
Ecco quanto evidenziato da “ilnapolionline.com”
“Credo che il 2° rigore concesso agli azzurri ieri pomeriggio non ci fosse, mentre il 1° era nettissimo, mentre Rog effettivamente andava espluso anche se il Crotone avrebbe perso lo stesso anche in superiorità numerica. La soggezione psicologica esiste in tutti gli ambiti della vita, e anche gli arbitri ne sono vittima quando dirigono le grandi squadre. Non ammetto che si dica che è tutto manovrato per far vincere una determinata squadra, altrimenti è inutile che stiamo qui a parlare e a lavorare nel calcio. Se dovessi scegliere per chi fare un sacrificio economico tra Insigne e Mertens, lo farei per Lorenzo, ma se io fossi negli agenti di Insigne non firmerei il rinnovo e chiederei di aspettare, come feci in passato con Fabio Cannavaro, perché ero convinto che poi avremmo potuto guadagnare di più. Che Milik non era ancora al 100% non ci voleva la zingara per indovinarlo. A Paoletti darei ancora un po di tempo per integrarsi nel sistema di Sarri, ma in questo momento con un Mertens così è un suicidio fare turnover, contro qualsiasi avversario. In determinati momenti potrebbe essere una soluzione giocare con i tre piccoletti dietro ad una punta centrale con Hamsik e un’altro, che potrebbe essere Diawara, a centrocampo. Contro il Real abbiamo fallitto un’occasione clamorosa per scrivere la storia del Napoli, perché in questo momento il Real non è una squadra imbattibile e la sconfitta in champions è stata anche colpa di Sarri che si è interstadito nella marcatura a zona, contro un mostro come Sergio Ramos”.