Liga 27^ giornata: cade il Barcellona e un colpo di testa di Sergio Ramos regala il primato al Real

Domenica 12 marzo

RealSociedad-AtleticoBilbao 0-2 Garcia (B) rig.28′, Williams (B) 56′

Deportivo-Barcelona                2-1 Joselu (D) 40′, L. Suarez (B) 46′, Bergantinos (D) 74′

CeltaVigo-Villareal                    0-1 Soldado (V) 45′

RealMadrid-Betis                       2-1 Navas (B) aut.24′, Ronaldo (R) 40′, Ramos (R) 81′

 

RealSociedad-AtleticoBilbao. I padroni di casa hanno nel mirino l’Atletico Madrid, infatti la Real Sociedad vincendo si porterebbe ad una sola lunghezza dai colchoneros. Il Bilbao in piena lotta per un posto in Europa League punta a scalare altre posizioni, ed una vittoria gli permetterebbe di accorciare sul Villareal sesto. In avvio la Real Sociedad ci prova con Raul Navas ma il giocatore di casa non riesce a sbloccare il punteggio in avvio. L’Atletico Bilbao risponde prontamente con l’uomo mercato, obiettivo anche della Juventus, Inaki Williams ma anche il talento ospite difetta in precisione. I ritmi si abbassano ma è il Bilbao a gestire il possesso e cercare la rete con Raul Garcia per due volte nel giro di 3 minuti. Al 28′ viene assegnato un calcio di rigore agli ospiti, dagli undici metri Raul Garcia gela il pubblico di casa portando in vantaggio il Bilbao. La replica dei padroni di casa non si fa attendere, infatti in rapida successione vanno al trio Juanpi in due circostanze e Illaramendi dalla distanza. Neanche nel finale di tempo arriva il pareggio così le squadre vanno a riposo con gli ospiti in vantaggio di una rete. Nella ripresa Inaki William dopo l’occasione sbagliata nel primo tempo raddoppia le marcature indirizzando il match. Jon Bautista ha subito la palla per accorciare le distanze ma la mira del giocatore di casa non è delle migliori. Al 68′ Aduriz va vicino al terzo goal per il Bilbao con un tiro che mette completamente fuori causa Rulli. La reazione della Real Sociedad non arriva e col passare dei minuti gli ospiti si limitano a gestire il pallone senza rischiare nulla. All’83’ Inigo Martinez pareggia il computo dei legni colpendo il palo con un bel tiro. L’arbitro fischia la fine e la sfida tra le due squadre dei Paesi Baschi sorride al Bilbao.

 

Deportivo-Barcelona. Il Barça viene dalla partita dei record contro il Paris Saint-Germain in Champions League e punta a mantenere il primato. Il Deportivo ha 5 punti di vantaggio sulla zona retrocessione, oggi serve davvero un’impresa per fare punti contro i blaugrana che partono senza Iniesta e Rakitic con Neymar squalificato. L’avvio vede un Barcellona che prova come sempre a fare la partita mentre il Deportivo si difende e aspetta per colpire in contropiede. Il tridente Messi, Luis Suarez, Arda Turan non riesce a combinare molto nei primi minuti e la difesa di casa non rischia praticamente nulla. Quando Joselu parte in profondità viene servito e spesso Pique e Mascherano non riescono a stargli dietro. Il possesso palla è nettamente dalla parte degli ospiti ma le conclusioni più pericolose sono di Gil, Joselu e Bruno Gama. Messi prova ma il tiro della pulce non trova impreparato Lux. Al 40′ la gara cambia perché Joselu trova il goal del vantaggio del Deportivo mandando in visibilio il pubblico di casa. Nel finale di primo tempo Denis Suarez e Andre Gomes non riescono a velocizzare a sufficienza la manovra e il possesso dei catalani risulta lento e prevedibile. La ripresa si apre col pareggio di Luis Suarez, che si conferma cecchino d’area di rigore andando in goal alla prima occasione buona. Dopo il goal del pareggio Luis Enrique decide di far entrare Iniesta e Rakitic per provare a vincere la partita. Le azioni dei catalani però non riescono a scardinare la difesa del Deportivo che quando riparte è sempre pericoloso con Joselu che va vicino alla doppietta in due occasioni. Ora il Barcellona lascia molti spazi alle sortite offensive dei padroni di casa che mantengono i reparti corti e partono in velocità negli spazi. Al 74′ Alejandro Bergantinos riporta in vantaggio il Deportivo dopo l’ennesima azione di contropiede. Nel finale di gara entra anche Paco Alcacer ma il goal del pareggio non arriva. Clamorosa sconfitta del Barcellona che ora è costretto a tifare Betis per impedire al Real Madrid di riprendersi il primato della Liga.

 

CeltaVigo-Villareal. Il Celta proverà a rientrare nella lotta per un posto nella prossima Europa League sfidando proprio una delle squadre più accreditate alla qualificazione europea, il Villareal potrebbe agganciare la Real Sociedad al quinto posto se dovesse portare a casa i tre punti. L’avvio del match vede il Celta provare a fare il match con Bogonda e Giuseppe Rossi pericolosi in avvio. La risposta del Villareal arriva col tentativo di Soldado, ma il tiro del numero 9 ospite manca il bersaglio. Col passare dei minuti è sempre la squadra di casa a cercare di gestire il possesso palla ma di occasioni da goal non se ne vedono. Ancora il Villareal con Jozabed va alla conclusione ma la difesa dei casa sventa la minaccia. Sul finire del primo tempo arriva la doccia fredda per il Celta Vigo, al 45′ Roberto Soldado va in goal sbloccando il punteggio in favore del Villareal. Nella ripresa entrambe le squadre provano a cambiare assetto tattico, il Celta per recuperare lo svantaggio e il Villareal per gestirlo. La manovra offensiva della squadra di casa risulta prevedibile e poco incisiva. Infatti sono davvero pochi i tiri nello specchio da parte dei padroni di casa. Nel finale di gara i ritmi calano e il gioco viene spesso interrotto dall’arbitro, negli ultimi 5 minuti ben 5 ammoniti. Neanche nei minuti di recupero ,nonostante molti lanci in area di rigore, riescono a creare i presupposti per il pareggio. Vittoria importantissima per il Villareal che aggancia al quinto posto la Real Sociedad sconfitta in casa dall’Atletico Bilbao.

 

RealMadrid-Betis. Occasione d’oro da non fallire per le merengues, dopo la sconfitta a La Coruna dei catalani CR7 e compagni hanno la possibilità di riprendersi il primato in solitaria. Il Betis proverà, anche se sarà difficile, ad uscire indenne dal Santiago Bernabeu. Subito il Real in avanti con Morata che dopo un minuto cerca da posizione decentrata il goal. Forcing dei padroni di casa spinti dal pubblico che si fa sentire già dai primi minuti. La palla viaggia velocemente col Betis che non riesce a superare la propria metà campo. Al 6′ Morata scatta sulla linea del fuorigioco e serve l’accorrente Cristiano Ronaldo che non riesce a centrare la porta, eccesso di altruismo dello spagnolo ex Juventus. Passano una manciata di secondi e CR7 va ancora al tiro dopo un passaggio illuminante di Toni Kroos, ma il sinistro del portoghese viene deviato in corner. Al 10′ è il turno di James ma il tiro a giro del colombiano e troppo lento, passano due minuti e Isco calcia di potenza dai 25 metri ma il tiro termina di pochissimo a lato. Dominio Real con il pressing alto da parte di tutti, questo però concede al Betis di poter ripartire ma al 13′ Castro calcia trovando Keylor Navas pronto. Al 15′ il portiere costaricano del Real salva ancora su Castro che era entrato pericolosamente in area. Dopo 15 minuti ad altissima intensità i ritmi calano leggermente ma è sempre la squadra di casa a tenere le redini del match, al 20′ episodio dubbio al limite dell’area del Real con Keylor Navas che stende Brasanac lanciato in porta ma per l’arbitro non c’è nulla. Al 24′ il Betis passa in vantaggio con Sanabria che calcia centralmente ma la palla sfugge a Keylor Navas che si dispera. Al 28′ Sergio Ramos prova col miglior colpo del suo repertorio ad andare in goal, ma il colpo di testa del capitano madridista termina alto. Continua il giro palla delle merengues ma il Betis chiude tutti gli spazi, al 40′ Cristiano Ronaldo pareggia i conti sfruttando l’ottimo assist di Marcelo. La prima frazione si chiude in parità, anche se il Real meriterebbe assolutamente il vantaggio visto quello che è successo in campo. Nella seconda frazione è il Betis a cercare il vantaggio con mandi al 49′ e con Castro dopo qualche secondo, ma nessuno dei due riesce a battere per la seconda volta Keylor Navas. I ritmi di questa ripresa sono meno intensi dei primi del primo tempo, il possesso palla è sempre nelle mani dei padroni di casa ma gli ospiti costringono il Real ad attaccare sull’esterno e poche volte centralmente. Al 60′ tocca a Modric cercare la conclusione, ma il tiro del croato non regala la gioia del goal al pubblico del Bernabeu. Al 64′ Toni Kroos ha sul piede la palla del vantaggio ma il tedesco calcia fuori da buona posizione. Il Real non riesce a pressare e velocizzare la manovra come nel primo tempo, il Betis difende ordinatamente chiudendo tutti i varchi. Al 76′ Ronaldo cerca la doppietta ma l’asso portoghese non riesce ad inquadrare la porta difesa da Adan, passano due minuti e Piccini ricevendo la seconda ammonizione lascia il Betis in 10 uomini. All’81’ il Real sfrutta a pieno la superiorità numerica andando in vantaggio con Sergio Ramos che sugli sviluppi di un corner battuto da Toni Kroos stacca più in alto di tutti e porta il Real in vantaggio. Nel finale non succede altro e il Bernabeu può festeggiare il primato del Real Madrid che faticando torna in testa alla Liga.

 

Classifica provvisoria: evidenziate le squadre con una gara in meno

RealMadrid 62*-Barcellona 60-Siviglia 57-Atletico Madrid 52-Villareal 48-Real Sociedad 48-AtleticoBilbao 44-Eibar 39-Espanyol 39-Alaves 37-CeltaVigo 35*-LasPalmas 32-Valencia 30-Betis 28-Deportivo 27-Malaga 26-Leganes 25-Granada 19-SportingGijon 18-Osasuna 10

*Una gara da recuperare

A cura di Emilio Quintieri

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