Ancora un pareggio casalingo, ancora una vittoria sfumata. Il Benevento si è improvvisamente bloccato e se è vero che mantiene il quarto posto, è anche vero che alle sue spalle cominciano a pressare in tanti.
Marco Baroni non ha il volto delle giornate migliori, ma prova ancora a vedere il bicchiere mezzo pieno: «La prestazione non è stata da buttar via, non dobbiamo preoccuparci, i ragazzi devono rimanere sereni. Non era una partita facile, stare costantemente nella metà campo avversaria è difficilissimo. Specie contro una squadra come l’Entella che è micidiale in contropiede e che mette sempre in discussione il risultato. Dobbiamo continuare a credere alla nostra filosofia e al nostro modo di giocare, non mettendoci pressioni». Il tecnico difende anche la sua scelta del cambio di modulo: «Non è stato l’assetto tattico a fare la differenza, fermo restando che c’è sempre da migliorare. Nel primo tempo meritavamo il vantaggio, nella ripresa per accelerare troppo la giocata siamo calati». Due punti nelle ultime quattro partite, un solo gol nelle ultime due sfide interne. Il gioco offensivo ha mostrato delle crepe. E la promozione diretta sembra allontanarsi sempre più: «Noi non dobbiamo porci questi obiettivi. L’importante è che si esca da una partita così con serenità. Al term ine della gara ti viene da dire “cosa si può fare di più?”. La partita del Benevento non è sembrata eccelsa, ma Baroni difende i suoi ragazzi: «Per fare calcio devi anche avere serenità. In questo momento non dobbiamo perdere la gioia, bisogna giocare con voglia e spensieratezza: solo così si possono tenere in campo tre-quattro attaccanti e supportare il nostro modo di giocare». Ceravolo è stato costretto ad uscire per un risentimento alla schiena: «Abbiamo provato a fare un’infiltrazione nel primo tempo, ma poi non ce l’ha fatta a continuare».
Il rammarico per tutti è forte, lo esterna Walter Lopez, il mancino uruguaiano: «Anche oggi abbiamo avuto tante occasioni da gol, spero che i nostri attaccanti si sblocchino presto perché abbiamo gente che sa fare gol e il loro apporto ci serve come il pane. Speriamo di risolvere i nostri problemi contro il Perugia». Uno sguardo alla classifica: «La promozione diretta non è così lontana come potrebbe sembrare, ma non è lontano neanche il limite dai play off. E’ un po’ di tempo che non riusciamo a fare due o tre vittorie di fila, ma se veniamo fuori bene da questi momenti possiamo raggiungere qualcosa di importante». Raman Chibsah se la prende con la sfortuna: «In questo momento la sorte non gioca a nostro favore. Siamo in crisi di risultati, non di gioco. Dispiace soprattutto perché in casa abbiamo sempre dato il massimo portando a casa i tre punti e nelle ultime due sfide ci è mancato proprio questo, siamo rammaricati».Corriere dello Sport