Sabato 11 marzo ore 15:00
Bari-Frosinone 1-0 Furlan (B) 61′
Benevento-Entella 0-0
Cittadella-Perugia 1-1 Litteri (C) 14′, Di Carmine (P) rig. 50′
Salernitana-Brescia 2-0 Coda (S) 56′, Donnarumma (S) 86′
Spal-Cesena 2-0 Antenucci (S) 36′, Mora (S) 61′
Spezia-Avellino 2-1 Ardemagni (A) 17′, Djokovic (S) 25′, Granoche (S) 68′
Bari-Frosinone. Il Bari in un grande momento di condizione affronta la capolista Frosinone, gli ospiti non vogliono perdere il primato e proveranno a mettere pressione alle inseguitrici. E’ subito il Frosinone che prova ad imporre il propri ritmo alla gara, ma i padroni di casa ripartono subito per provare a far male alla difesa ospite. All’8′ contropiede del Frosinone con Daniel Ciofani anticipato in extremis da Micai che sventa la minaccia ospite. Passano 40 secondi e Soddimo impegna ancora Micai dalla distanza con un sinistro di potenza dai 25 metri. Il Bari non riesce ad uscire per il pressing asfissiante del Frosinone, col Bari che prova a ripartire negli spazi. Dal 20′ in poi il Bari prende le redini del match e crea occasioni alcune pericolose, i pugliesi però non trovano il goal del vantaggio. Al 34′ continua il duello tra Ciofani e Micai, il portiere di casa blocca ancora una volta il tiro dell’attaccante ospite. Indecisione barese al 42′ con Moras che con un retropassaggio mette in difficoltà Micai che riesce ad allontanare in qualche modo. Al 43′ Bardi salva su Floro Flores che da distanza ravvicinata in spaccata sfiora in vantaggio, grande intervento del portiere ospite. L’arbitro fischia due volte e manda le squadre negli spogliatoi sullo 0-0, tante occasioni con Floro Flores che ancora non si capacita del goal sbagliato. Nella ripresa Sammarco al 47′ impegna Micai che impedisce al Frosinone di trovare il vantaggio, Micai come Bardi provvidenziale l’intervento dell’estremo difensore di casa. Insistita azione del Bari che non riesce a trovare una soluzione efficace, gli ospiti chiudono tutti gli spazi. Capradossi svetta su tutti al 52′ ma di testa manca il bersaglio, buona occasione per i pugliesi. Brienza dai 25 metri ci prova al 59′, pronta risposta di Bardi che respinge in angolo. Passa un minuto e tocca a Galano ma anche lui non è fortunato, il forcing produce il vantaggio barese al 61′ con Furlan che sbuca in area alle spalle di Mazzotta e manda il delirio i 22 000 del San Nicola. La reazione del Frosinone non arriva, anzi è il Bari a cercare il raddoppio. Pressione da parte del Frosinone alla ricerca del goal del pareggio ma il Bari fa possesso e non rischia nulla. Vittoria importantissima per i padroni di casa che fanno un favore alla Spal che adesso è in testa al campionato.
Benevento-Entella. Giallorossi all’inseguimento delle prime 3, la vittoria è d’obbligo per inseguire la promozione diretta in Serie A. L’Entella è in piena lotta e in pochi punti per i play-off e non vuole perdere terreno. Benevento manovriero in apertura, ma l’Entella sulle ali dell’entusiasmo della vittoria sul Bari nel turno precedente prova ad attaccare. Al 10′ Cisse si divora un’occasione calciando alto sopra la traversa, replica dell’Entella con Catellani che sul più bello non riesce a servire un compagno. Si vedono molti capovolgimenti di fronte, i ritmi sono alti e le squadre creano molte azioni pericolose. L’Entella riparte velocemente specie con Ammari al 15′ che dopo una ripartenza calcia, ma la conclusione del giocatore biancazzurro viene deviata in corner. Al 16′ dopo un’azione offensiva degli ospiti ripartono velocemente i giallorossi con Cisse e Ciciretti ma l’Entella spazza via e sul capovolgimento di fronte le difesa del Benevento ferma Catellani che si sarebbe involato verso la porta. Al 26′ Ciciretti su punizione crea problemi alla difesa ospite ma il Benevento non riesce a passare in vantaggio. Il Benevento non riesce a giocare come al solito, merito dell’Entella che si scopre poco e pressa alto per impedire ai giallorossi di imbastire azioni pericolose. Ceravolo cerca l’assist ma sul più bello Cisse viene anticipato da un difensore dell’Entella che manda in corner al 34′. Il Benevento prova a rendersi pericoloso su punizione, da uno di questi al 40′ Ciciretti impegna Iacobucci. Bel primo tempo con entrambe le squadre che hanno giocato ad alti ritmi, squadre a riposo sullo 0-0. Nella seconda frazione il Benevento sembra maggiormente convinto dei propri mezzi, i giallorossi gestiscono il pallone ma non trovano il pertugio giusto. Al 60′ Caputo ha una palla goal incredibile, grande riflesso di Cragno che salva il Benevento. La formazione di Baroni impone il proprio ritmo alla partita ma l’Entella regge l’urto delle offensive giallorosse. Al 75′ Ceccarelli riesce a deviare il tiro di Cisse nei pressi dell’area piccola, il giocatore di casa lamenta un tocco di mano che non esiste. All’86’ Caputo spreca un contropiede che avrebbe potuto portare al vantaggio ospite, all’89’ Benevento vicino al vantaggio con Ciciretti che calcia male dal limite dell’area.Negli istanti finali Chibsah manca il goal calciando da fuori, ma l’Entella con Caputo ha un’opportunità clamorosa con Cragno che salva la vittoria dei campani.
Cittadella-Perugia. Ospiti con la pressione di dover vincere per non vedere le altre scappare, il Cittadella a pari punti con gli umbri ha lo stesso obiettivo. E’ il Perugia che gestisce il pallone ma il Cittadella non lascia spazi, al 14′ Gianluca Litteri sblocca il punteggio battendo Brignoli con un destro che mette fuori causa l’estremo difensore ospite. La gara non regala molte emozioni, dopo il goal di Litteri il Perugia non è riuscito a reagire del tutto. Grande occasione per il Perugia con Di Carmine che sta per segnare ma Salvi allontana sulla linea di porta proteggendo il vantaggio veneto. Primo tempo che si chiude sullo 0-0, poche emozioni ma il goal di Litteri regge ancora. Nel secondo tempo al 50′ l’arbitro assegna un calcio di rigore al Perugia, ammonito Pelagatti. Dagli undici metri Di Carmine batte Alfonso pareggiando i conti arrivando come Litteri a quota 11 in stagione. Bella giocata di Bartolomei che addomestica con la suola il pallone e va via con un tunnel ad un avversario, il cross però non torva nessuno in area. La paretita nella ripresa è molto bella, al 62′ Bartolomei ha la palla del vantaggio veneto ma calcia centralmente da buona posizione. Il Perugia sembra essere sparito dal campo lasciando attaccare il Cittadella che col passare dei minuti cerca a più riprese il vantaggio. Al 71′ Kouamè sfiora il 2-1 dopo una percussione centrale, ma il Perugia si salva sventando la minaccia. Passa un minuto e ancora Kouamè al tiro , ma la conclusione esce col portiere attento. Nel finale Arrighini riceve da Iunco e calcia trovando Brignoli pronto sul primo palo, la gara termina con le squadre che devono dividersi la posta in gioco.
Salernitana-Brescia. Dopo il pareggio nel derby campano contro il Benevento, la Salernitana cerca punti fondamentali per provare a sognare anche i play-off. Il Brescia si trova in una brutta posizione di classifica, in piena zona play-out motivo per cui le rondinelle devono vincere a tutti i consti. Salernitana che gestisce il possesso del pallone ma nei primi minuti il Brescia non lascia varchi agli attaccanti campani. Non si vedono molte occasioni in avvio, col mister dell’Under 21 Di Biagio in tribuna per visionare qualche azzurrino da convocare. Il Brescia si affida ai lanci lunghi su Caracciolo per provare ad alzare il baricentro ma l’Airone viene fermato spesso e la difesa della Salernitana ha buon gioco. Minelli al 26′ salva su Coda che da distanza ravvicinata impegna il portiere ospite. Al 27′ cross di Sprocati per Rosina che salta da solo in area ma il colpo di testa non il miglior pezzo del repertorio del 10 granata. Ancora Salernitana pericolosa al 43′ con Coda che impegna Minelli, campani ancora una volta vicini al vantaggio. La prima frazione finisce 0-0, con i granata che avrebbero meritato la rete del vantaggio. Nei secondi 45 minuti un’occasione per parte il Brescia con Calabresi che di testa manca la porta e la Salernitana con Ronaldo che dopo pochi secondi impegna Minelli che deve volare sulla destra per sventare il tiro del giocatore di casa. Al 56′ Rosina pesca da solo in area Coda che porta in vantaggio la Salernitana. All’80’ Bonazzoli di testa sfiora il pareggio per le rondinelle, ottimo intervento di Gomis che respinge la conclusione del giocatore ospite. Nei inuti finali il Brescia prova ad arrivare al pareggio, ma all’86’ Donnarumma chiude i giochi con la rete del 2-0 granata. Vittoria importantissima per la Salernitana che alimenta il sogno play-off.
Spal-Cesena. Spal a -1 dal Frosinone primo, quindi i ragazzi di Semplici devono continuare a mettere pressione sulla formazione frusinate. Il Cesena è in flessione e cerca riscatto contro n avversario molto difficile. Inizio vivace di partita con la Spal che prova a prendere le redini del match ma il Cesena fa buona guardia e tiene bene il campo. Il Cesena col passare di minuti alza il baricentro e prova a mettere pressione alla Spal. Le squadre si equivalgono e ripartono velocemente per cercare di cogliere impreparato l’avversario, la Spal sembra disorientato tutto merito del Cesena che sta giocando a grandi ritmi. Gli ospiti stanno davvero mettendo in difficoltà la Spal con Panico che spreca davanti a Meret che devia quasi fortunosamente. Al 35′ palla goal per Floccari che in spaccata su cross di Lazzari ma non riesce a segnare e il pallone viene deviato in angolo, sugli sviluppi del corner Antenucci porta la Spal in vantaggio anticipando tutti in area in posizione sospetta. Per proteste il portiere del Cesena Agazzi viene ammonito e mister Camplone viene allontanato dal terreno di gioco, la posizione di Antenucci è molto dubbia. Di Roberto manca il goal del pareggio al 44′, la difesa di casa non concede la conclusione mancina al giocatore del Cesena che deve decentrarsi. L’occasione finale di Di Roberto non cambia il punteggio, squadre a riposo sul’1-0 contestato di Antenucci. Nella ripresa il Cesena mette pressione alla Spal ma la formazione di casa in contropiede manca il raddoppio. Ora è il Cesena che fa la partita ma la squadra ospite fatica a torvre il guizzo giusto. Al 61′ capitan Mora di sinistro al volo porta la Spal sul 2-0 che complica la partita del Cesena. Gli ospiti provano a riaprire il match con altri due attaccanti come Garritano e Rodriguez per un Cesena a trazione anteriore con 4 punte in campo. Al 67′ Mora riceve il secondo giallo per un brutto fallo su Rigione, così la Spal rimarrà in 10 almeno per 33 minuti. Meret salva il punteggio sulla punizione a giro di Rodriguez al 69′, la risposta della Spal arriva con Bonifazi che fa da sponda ma sul secondo palo non c’è nessuno. Nonostante l’inferiorità numerica la Spal non rischia molto, all’88’ Costa per un bruttissimo fallo viene espulso lasciando in 9 la Spal. Triplice fischio dell’arbitro che incorona la Spal come nuova capolista del campionato in virtù della sconfitta del Frosinone a Bari.
Spezia-Avellino. L’Avellino spera di poter addirittura rientrare nella lotta per i play-off, anche se molto difficile. Lo Spezia vede davanti a sé a pochi punti Bari, Perugia, Novara, Cittadella ed Entella e cerca l’opportunità del sorpasso. Partita equilibrata con i padroni di casa che cercano con maggiore convinzione la via del goal. Al 10′ Fabbrini dopo un’azione personale cerca la rete ma la difesa irpina fa buona guardia. Al 13′ Granoche ben servito da Piccolo, ma el diablo viene anticipato appena entrato in area. Al 17′ l’Avellino apre le marcature, schema su punizione di Verde che serve D’Angelo che crossa in area per il bomber Ardemagni che di testa non può fallire, classico goal dell’ex. Al 25′ Radunovic la combina grossa sul tiro di Djokovic da 40 metri, la palla sembra entrata ma Granoche toglie ogni dubbio insaccando al 25′. Radunovic viene impegnato da Valentini al 31′ con un colpo di testa, ma l’estremo difensore ospite salva gli irpini. Al 42′ D’Angelo serve Ardemagni come in occasione del goal, ma l’attaccante ospite manca il bersaglio. Le squadre vanno negli spogliatoi sull’1-1 con l’Avellino che nel finale ha dato segni di ripresa. Nel secondo tempo passa un minuto e la Spezia cerca subito il goal del vantaggio con Granoche ma la punta di casa viene fermata dalla difesa ospite. Al 68′ Granoche arriva a quota 10 reti in campionato capovolgendo il punteggio, Spezia sotto 1-0 e ora in vantaggio per 2-1. L’Avellino sfiora il pareggio con Migliorino che di testa in diagonale indirizza verso l’angolino con Ardemagni che non tocca ma non inquadra lo specchio della porta. Al 77′ Granoche realizza il 3-1 ma è tutto fermo per fuori gioco, Nel finale l’Avellino non riesce ad arrivare al pareggio e lo Spezia prova a fare possesso palla per far passare i minuti, l’arbitro fischia la fine con i padroni di casa che conquistano i tre punti.
Classifica provvisoria: evidenziate le squadre con una gara in più
Spal 55-Frosinone 53-Verona 52-Benevento(-1) 48–Bari 46–Spezia 44–Cittadella 44–Perugia 44-Novara 43-Entella 43-Carpi 40-Salernitana 36–Avellino 36-Ascoli 34-Pisa(-1) 32-ProVercelli 32-Cesena 31-Latina 31-Brescia 31-Vicenza 30-Trapani 26-Ternana 23
A cura di Emilio Quintieri