La Juve Stabia è attesa dal derby contro la Paganese (domani alle ore 14.30), alla ricerca della prima vittoria casalinga del 2017. I gialloblù sono ancora trincerati dietro un silenzio sta
mpa che va avanti a oltranza, che è servito a recuperare un pizzico di serenità, ma che non ha affatto migliorato il ruolino di marcia nel nuovo anno solare. La squadra continua a lavorare per cercare di limitare i propri difetti, in particolar modo quelli legati all’approccio della gara, manifestati in pieno nell’ultimo match perso sul campo del Foggia. L’obiettivo di Gaetano Fontana è ripartire dalla prestazione offerta nel secondo tempo dello “Zaccheria”. Il tecnico, che può contare sull’intero gruppo ad eccezione di Montalto, fuori rosa da diverse settimane, dovrebbe tornare al 4-3-3 – con Marotta titolare in attacco – accantonando il 3-5-2 visto all’opera contro la
nuova capolista del girone. Non sarà della partita il difensore centrale Morero, appiedato in settimana dal giudice sportivo con un turno di squalifica. L’ex Chievo Verona dovrebbe essere sostituito da Camigliano, che avrà al suo fianco Atanasov, con Liviero possibile titolare sull’out sinistro e Cancellotti a destra, davanti al portiere Russo. In mediana spazio a Salvi, Capodaglio e Izzillo, mentre in attacco, oltre a Marotta, dovrebbe giocare dall’inizio anche Ripa – capocannoniere gialloblù con dieci reti – con Kanouté a completare il tridente.
Al “Menti” sarà anche tempo di amarcord. Gianluca Grassadonia, attuale allenatore della Paganese (dieci punti nelle ultime quattro giornate) disputò parte della stagione 2005-2006 tra le fila gialloblù. Il trainer degli azzurrostellati ha recuperato il brasiliano Reginaldo, che potrebbe costituire un pericolo in più per i difensori della Juve Stabia.Corriere dello Sport