Alla sua età, in genere (in Italia), si fa molta panchina: ma Diawara, che ha diciannove anni ti mette in imbarazzo per la personalità che mostra, da quando è entrato, diciannove partite fa e dopo un periodo iniziale di ambientamento, ha smesso d’essere una alternativa ed è diventato titolare.
S’è preso il centrocampo e lo ha mollato raramente, è diventato play maker a modo suo: in campo rincorre chiunque, rispetta gli obblighi di coperta, ha cominciato anche ad osare, andando a cercare gli esterni con lanci oltre la linea dei difensori. E’ diventato grande, ammesso che sia mai stato piccino: perché con quella faccia un po’ così, lo vedi ch’è nato «vecchio».