Salotto in casa Vinicio: «Peccato, ma il risultato è troppo pesante, li hanno tenuti sotto per tutto il primo tempo»

C’è la delusione di chi ci aveva creduto, almeno per un tempo ci aveva creduto, nelle parole di Luis Vinicio. Sul divano di casa, con al fianco moglie, figlio e nipote per vedere una di quelle partite che rimangono nella storia del Napoli. Nemmeno se avesse prestato il suo cuore avrebbe potuto sovvertire l’esito dell’incontro. Nemmeno se in campo fossero scesi undici leoni come lui l’esito del match poteva prendere una direzione diversa.

Dica la verità, una partita così le sarebbe piaciuto giocarla? Indipendentemente dal risultato? La risata è fragorosa. «Sono sogni che non possono tornare, però, a dire il vero mi sono divertito a guardarla. Peccato per l’esito finale, ma bisogna fare i complimenti a questo Napoli»

Partiamo dall’inizio. La squadra scesa in campo l’ha convinta? «Il primo tempo direi che è stato perfetto. E chi se lo aspettava che il Napoli potesse mettere sotto il Reral Madrid. E in quel modo poi, tenendo sempre il pallino del gioco in mano, comandando dal primo all’ultimo minuto».

A fare nomi per i primi 45 minuti del Napoli c’è solo l’imbarazzo della scelta. «Farne uno signficherebbe fare un torto agli altri. Mi è sembrato un Napoli perfetto. Tutti bravi. Hanno tenuto le posizioni, si sono riproposti. Una squadra davvero da applausi».

E il pubblico? «Fantastico, come sempre ma di quello ne ero certo. Hanno offerto un bellissimo spettacolo incitando per tutta la partita».

Un primo tempo da applausi, quindi. «Le ripeto, nessuno si poteva aspettare una partenza così veemente. Ma anche il Real Madrid, a parte il palo preso da Cristiano Ronaldo non mi sembra abbia fatto moltissimo. È una squadra fortissima che il Napoli ha saputo imbrigliare. Bisogna dire bravo a Sarri e ai suoi ragazzi per come ha cominciato la partita. La grinta che ha messo in campo».

Il gol di Mertens? «Bellissimo, abbiamo esultato tutti. Ed avrebbe potuto anche segnare il 2-0. Un vero peccato quel palo».

Poi è arrivato Sergio Ramos e sono i finiti i sogni. «È stato un vero peccato perché con due disattenzioni il Napoli ha pagato un prezzo altissimo. Non so dire se c’è stata la colpa individuale di qualcuno. Certo è stato brutto vedere la partita cambiare di colpo. Il Napoli c’era, lo ha dimostrato. Si sono unite le disattenzioni azzurre e due colpi di un campione come Sergio Ramos. Ma in ogni caso bisogna fare i complimenti a questa squadra perché ci ha regalato un primo tempo magnifico».

Risultato troppo pesante? «Certo, il Napoli non meritava di perdere. Ha fatto una bella partita. Poi subito il 2-1 si è disunito. Ma è anche logico che sia così. Certo, la delusione è grande ma bisogna solo fare applausi a questa squadra».

Ora ci si tuffa nel campionato. «È una sconfitta che non lascia strascichi, anzi. Ha dato al Napoli la certezza di potersela giocare con queste grandi squadre. Quindi è una iniezione di fiducia, non certo una lezione che li può demotivare. Bisogna fare un plauso a tutta la squadra che da questa esperienza potrà iniziare un nuovo cammino in Europa. È solo giocando contro grandi squadre come questa che si cresce. Ed il Napoli è riuscito a regalare un gran primo tempo in cui ha dimostrato di poter mettere sotto il Real. Poi le cose sono andate come sono andate ma questa squadra merita soltanto complimenti».

Il Napoli è comunque uscito tra gli applausi del San Paolo. «Il pubblico ha fatto bene. Bisogna solo saper pazientare. Altre partite come queste arriveranno. Questa sera tutta esperienza».

Fonte: Il Mattino

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