Audizione del Procuratore federale della Federcalcio Giuseppe Pecoraro alla Commissione Parlamentare Antimafia sull’inchiesta della Procura di Torino relativa alla gestione dei biglietti per le partite della Juve allo Stadium che coinvolgerebbe il presidente Agnelli, alcuni dirigenti bianconeri e presunti boss della ‘ndrangheta. In serata lo stesso Pecoraro, con una nota della Figc, ha voluto smentire la ricostruzione «di alcune agenzie di stampa in relazione all’audizione alla Commissione Antimafia». «Allo stato dopo aver ricevuto gli atti dalla Procura della Repubblica di Torino ed aver svolto le nostre indagini, stiamo valutando le memorie difensive della Juventus che ci sono state consegnate ieri sera (lunedì sera). Solo dopo un’attenta valutazione delle stesse prenderemo le nostre determinazioni. Tra l’altro, ho chiesto che l’audizione odierna fosse secretata».
Il presidente Agnelli ha smentito via Twitter: «Nel rispetto di organi inquirenti e giudicanti ricordo che non ho MAI incontrato boss mafiosi. Ciò che leggo è FALSO». E ancora: «Nel caso delle richieste di biglietti la vendita è stata fatta avendo in mente esclusivamente l’obiettivo di disinnescare potenziali tensioni. Quindi D’Angelo ha acconsentito alle richieste di biglietti avanzate dai gruppi, ma sempre nel rispetto delle procedure interne della Juventus, a fronte del regolare pagamento degli stessi e soprattutto senza sconti né omaggi. Devo ribadirlo con fermezza, i biglietti oggetto di vendita riguardavano esclusivamente persone che guidano il tifo organizzato e rispetto alle quali nessun dipendente Juventus ha mai nutrito il benché minimo sospetto anche solo di collusioni con associazioni criminali». Il Coordinatore del comitato Mafia e sport della Commissione parlamentare antimafia, Marco Di Lello (Pd), sostiene: «Agnelli dice di non aver mai incontrato boss mafiosi. Ma risulta dagli atti, proprio per questo gli chiederemo di venirci a spiegare in Antimafia». L’audizione potrebbe avvenire nel giro di poche settimane: la prossima sarà ascoltato il legale del club Chiappero.
Fonte: CdS