Per un portiere non tutte le parate hanno lo stesso valore, questo deve aver pensato Pepe Reina dopo il grande intervento all’ultimo minuto su Perotti deviando sulla traversa il tiro dell’argentino. L’estremo difensore iberico aveva la rabbia arretrata del post-Juventus, non solo per il rigore che non c’era, ma anche perchè si sentiva in colpa per l’errore in occasione del raddoppio dei bianconeri di Higuain. Del resto la stagione di Reina non è delle più semplici, alcune disattenzioni ma anche alcuni interventi importanti come contro il Genoa su Giovanni Simeone per ben due volte a Marassi, oppure su Candreva al San Paolo contro l’Inter, senza dimenticare la recente vittoria a Verona su Inglese e si stava sullo 0-0. Dura la vita dei portieri, sempre sotto esame e sotto la luce dei riflettori, una volta in alto, mentre il successivo nella polvere, ma Pepe non si abbatte e da buon leader carica la squadra in vista anche di martedì contro il Real Madrid.
La Redazione