La sfida dell’Olimpico può riassumersi nell’ atteggiamento di due suoi protagonisti, uno azzurro l’altro giallorosso. Sono loro che mettono in evidenza da un lato un Napoli battagliero, propositivo e vivace, dall’ altro una Roma compassata, macchinosa e prevedibile. La Gazzetta dello Sport analizza la partita in base alla gara di Marko Rog da una parte e Daniele De Rossi dall’altra. “Il giovane croato, schierato da Sarri come mezzala destra nel ruolo di solito occupato da Zielinski, si fa apprezzare per il continuo e asfissiante pressing sui centrocampisti giallorossi, per la gestione del pallone in fase di possesso, per i dialoghi prolungati che riesce a costruire con Callejon, con Jorginho e con Hysaj.” In pratica, viene da dire, tutto ciò che il capotano della Roma non è riuscito a fare…