Tolleranza zero: però verso se stessi e in quegli spaccati nei quali il Napoli si è inaspettatamente inabissato. E’ un calcio che incanta, e però stordisce: ma basterà riattaccare la spina nella funzione «modalità d’uso» per andare a fare anche all’Olimpico ciò che si sa, come a Bologna per esempio, quando venne fuori una Piedigrotta in stile modernissimo, prima che si spegnessero le luci: «Adesso dimentichiamo le sconfitte, spogliamoci della paura, giochiamocela». Mica è un discorso programmatico, è una carezza che Maurizio Sarri sparge nello stanzone, prima di lanciarsi – stavolta definitivamente – verso la Roma: perché il resto dovrà dirlo il campo, la verticalità d’una squadra che s’è improvvisamente inaridita, il sacro furore da scovare in questa era glaciale – una vittoria, a Verona, e tre sconfitte – che ha anestetizzato il passato.
Fonte: CdS