Liga 25^ giornata: Barcellona primo aspettando il Real Madrid

Per i ragazzi di Luis Enrique tutto estremamente facile con lo Sporting Gijon

Mercoledì 1 marzo ore 19:30

Barcellona-SportingGijon 6-1 Messi (B) 9°, Rodriguez (B) aut.11°, Castro (G) 21°, L. Suarez (B) 27°, Alcacer (B) 50°, Neymar (B) 66°, Rakitic (B) 88°

Osasuna-Villareal 1-4 R.Soriano (V) 2°, Soldado (V) rig.27°, R.Torres (O) rig.64°, Santos Borre (V) 74° 78°

 

ore 21:30

CeltaVigo-Espanyol 2-2 Aspas (C) 21°, Moreno (C) 28°, Wass (C) 30°, Piatti (E) 32°

Granada-Alaves 2-1 Mubarak (G) 38°, Cuenca (G) 53°, Camarasa (A) 57°

 

Barcellona-SportingGijon. Il Barça insegue nuovamente il primato e l’avversario odierno e tutt’altro che insormontabile, lo Sporting al Camp Nou deve fare la partita della vita contro i blaugrana. L’avvio è come sempre in casa di marca blaugrana, Rafinha cerca il goal dopo appena 3 minuti. Al 9° Lionel Messi sblocca il punteggio non proprio col suo colpo migliore, infatti la pulce segna di testa su assist di Mascherano. Passano due minuti e arriva il raddoppio, Neymar mette in mezzo un pallone velenoso che Juan Rodriguez sfortunatamente devia verso la propria porta. Il dominio del Barça è evidente ma appena cala la concentrazione lo Sporting accorcia le distanze con Castro al 21°. Al 27° la squadra di casa mette subito le cose in chiaro con Luis Suarez che porta il punteggio sul 3-1. Lo Sporting cerca di segnare ma la difesa di casa rischia pochissimo e la prima frazione termina con i blaugrana in vantaggio di tre goal. Nel secondo tempo i catalani calano il poker con Paco Alcacer che al 50° realizza il goal grazie all’assistenza perfetta di Lionel Messi. Appena un minuto dopo e il 10 argentino va vicino alla doppietta con un tiro che termina a lato di poco. Il dominio del Barça continua a risponde presente anche Neymar, l’unico del tridente a secco, che realizza il pokerissimo al 66° minuto di gioco. Nel finale i blaugrana gestiscono senza problemi la gara senza rischiare nulla, all’88° si aggiunge alla festa anche Rakitic che da alla sfida i connotati di un incontro di tennis. L’arbitro fischia la fine del match sancendo la vittoria del Barcellona primo in classifica aspettando il Real Madrid.

 

Osasuna-Villareal. L’Osasuna fanalino di coda della Liga cerca punti per sperare di avvicinare le squadre che la precedono, il Villareal dopo l’eliminazione dall’Europa League ha solo il campionato a cui pensare. L’avvio è subito di marca ospite, al 2° minuto Roberto Soriano sblocca il punteggio portando in vantaggio il Villareal. L’Osasuna prova a reagire con Serio Leon ma l’attaccante di casa manca il bersaglio. Col passare dei minuti i padroni di casa prendono campo e provano a pareggiare con Riera per due volte e con Roberto Torres. Il Villareal si vede al 23° con Trigueros che calcia di poco a lato, ma due minuti più tardi l’arbitro assegna un rigore per il sottomarino giallo. Dal dischetto Soldado non sbaglia e fa doppietta, ottima realizzazione da parte del numero 9 ospite. Nel finale è ancora l’Osasuna a cercare la via del goal ma Torres per in due occasioni manda a lato. Nella ripresa è il Villareal a farsi vedere in avanti con Soldado e Bakambu, ma entrambi gli attaccanti sono poco precisi. Al 63° arriva il secondo rigore delmatch, stavolta in favore dell’Osasuna che Roberto Torres realizza accorciando le distanze. Dopo la rete dei padroni di casa Riera cerca il pareggio che renderebbe la gara infuocata, ma al 74° Santos Borre mette la palla in rete portando gli ospiti sul 3-1. Quattro minuti dopo e ancora Santos Borre va in goal per la doppietta personale e il poker per il Villareal, ora la gara è definitivamente chiusa. Nel finale il Villareal amministra il pallone senza rischiare più nulla, al 90° Santos Borre va vicino alla tripletta colpendo la traversa. L’incontro termina col Villareal vittorioso per 4-1 sul campo difficile di Pamplona.

 

CeltaVigo-Espanyol. Il Celta insegue la qualificazione all’Europa League e con l’Espanyol è un vero scontro diretto, infatti le squadre sono divise da un solo punto in classifica in favore degli ospiti anche se i galiziani devono recuperare una gara. Partita vivace con Caricol e Navarro alla conclusione per il Celta e Mallo per l’Espanyol nei primi 6 minuti di gara. I ritmi calano e per almeno 10 minuti le squadre si studiano senza riuscire a trovare il pertugio giusto. L 15° Iago Aspas riceve al limite dell’area ma al momento del tiro la difesa dell’Espanyol riesce a sventare la minaccia. Al 21° Aspas direttamente su calcio di punizione porta in vantaggio il Celta Vigo con un tiro imparabile per Diego Lopez. Al 28° l’Espanyol va in goal con Gerard Moreno che porta al pareggio la squadra ospite con un pregevole colpo di testa sfruttando il corner battuto da Piatti. Due minuti più tardi Daniel Wass conclude un’ottima azione personale con un tiro velenoso dai 25 metri, la conclusione del giocatore del Celta è una meraviglia che batte per la seconda volta Diego Lopez. La partita è infuocata, al 32° Pablo Piatti pareggia i conti dopo aver intercettato il tiro di Felipe Caicedo e batte Blanco. Al 38°Sisto colpisce il palo con un missile dal limite dell’area che colpisce in pieno il legno a portiere battuto.Nel finale non succede altro e l’arbitro manda le squadre a riposo dopo un primo tempo molto intenso sul 2-2. Nel secondo tempo il celta cerca il terzo goal costruendo azioni offensive attraverso scambi palla veloci con verticalizzazioni immediate. Al 60° Perez ha sul piede un’occasione clamorosa ma il giocatore dell’Espanyol fallisce l’appuntamento col goal. Al 70° Diego Lopez viene chiamato in causa per respingere il tiro di Aspas indirizzato all’angolino ma l’estremo difensore ex Milan e Real Madrid sventa la minaccia deviando in corner. Nel finale l’intensità di gioco non aumenta e di azioni pericolose se ne vedono davvero poche, la gara termina col punteggio di 2-2.

 

Granada-Alaves. Il Granada è a 3 punti dalla zona salvezza e in casa affronta l’Alaves per continuare a sperare in un risultato che fino a qualche settimana fa sembrava utopistico. Gli ospiti vogliono continuare a stupire e cercano punti pesanti in trasferta. L’inizio del match non presenta ritmi elevati con entrambe le squadre che faticano ad accelerare la manovra. Gara bloccata con il primo tiro del match al 13° con Adrian Ramos che calcia a lato mancando il vantaggio per il Granada. Passano due minuti e ancora la squadra di casa va al tiro, stavolta con Mubarak ma il giocatore del Granada calcia fuori. Al 17° si vede l’Alaves in avanti con Oscar Romero che da buona posizione calcia in porta ma il tiro finisce fuori. Al 26° ancora Ramos va al tiro ma il Granada non riesce a scardinare la difesa avversaria. Al 38° Mubarak porta in vantaggio il Granada sbloccando il punteggio, al 45° l’Alaves prova a pareggiare con Katai senza fortuna. Squadre negli spogliatoi con Granada in vantaggio di un goal nel finale del tempo. Nella seconda frazione Oscar Romero va al tiro al 49° mancando il bersaglio da posizione favorevole. Al 53° Isaac Cuenca porta il Granada sul 2-0 dopo un’ottima azione, passano quattro minuti e Camarasa accorcia le distanze grazie all’assist di Romero. Al 64° ancora Ramos va al tiro nella sua personale sfida col portiere avversario, ma di nuovo la palla non ne vuole sapere di entrare. Ritmi veramente bassi e poche emozioni in questi secondi 45 minuti, al 71° Carcela va vicino al goal ma la conclusione termina di poco alto. Nel finale i ritmi non aumentano e questo fa il gioco del Granada che vede avvicinarsi i tre punti, l’Alaves resta in 10 per l’espulsione di Mubarak ma il risultato non cambia lo stesso. Il Granada conquista l’intera posta in gioco con l’obiettivo tangibile di salvarsi.

 

Classifica provvisoria: evidenziate le squadre con una gara in meno

Barcellona 57-RealMadrid 56*Siviglia 52AtleticoMadrid 45-Real Sociedad 45-Villareal 42-Eibar 39-AtleticoBibao 38-Espanyol 36-CeltaVigo 35*-Alaves 33-LasPalmas 29-Valencia 29-Betis 27*-Malaga 26-Leganes 21-Deportivo 19*-Granada 19-SportingGijon 17-Osasuna 10

*Una gara da recuperare

A cura di Emilio Quintieri

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