Il noto scrittore partenopeo Maurizio De Giovanni analizza la partita di Coppa Italia da una doppia prospettiva d’analisi: «Sono basito, colpito ed anche disgustato da una cosa che nessuno ha notato, ovvero i cori beceri, ottusi e atroci nei confronti della città di Napoli e del popolo napoletano allo Stadium. È intollerabile che la discriminazione territoriale continui ad essere ignorata. Mi chiedo: tutti i Juventus Club dell’area vesuviana presenti a Torino cosa hanno fatto? Come hanno reagito? Avranno per caso cantato anche loro? È una mia semplice curiosità. Dal punto di vista tecnico, invece, abbiamo assistito a qualcosa di surreale. Due sono le ipotesi: o i tifosi del Napoli sono impazziti oppure nella notte tra lunedì e martedì è stato modificato il regolamento e non ci hanno avvertito. Il rigore su Albiol era evidente, altrimenti non si spiegherebbe la sua caduta. Sarà per caso improvvisamente svenuto? Non penso proprio, altrimenti dovremmo preoccuparci. E poi è palese che l’intervento di Reina su Cuadrado fosse regolare e sul pallone. Qual è la colpa del portiere? Doveva dissolversi nell’aria?». (Il Roma)