Il grande sogno di Allan è la grande partita. La notte dell’anno, quella delle stelle e dei campioni che, per un’incredibile successione di impegni super delicati, Napoli e il Napoli non sono ancora riusciti ad assaporare. Lui, però, è infortunato, scalpita e vede soltanto il Real. Proprio così: perché l’obiettivo del centrocampista brasiliano è riuscire a rientrare in tempo per la sfida di Champions. E allora, la folle corsa di Allan. Fuori dalla domenica di Verona con il Chievo, guarda caso proprio la prima partita post Madrid, per un problema muscolare rimediato alla fine del primo tempo. Diagnosi: distrazione di primo grado all’adduttore sinistro. Prognosi: tre settimane di stop. Ad oggi, i giorni trascorsi dal momento dell’infortunio sono dieci, tondi, e dunque stando alle prime valutazioni ne servirebbero almeno altrettanti, per restituire il giocatore a Sarri. Il fatto, però, è che il recupero procede per il meglio e i tempi potrebbero accorciarsi: tanto da consentire ad Allan di rientrare in gruppo proprio a ridosso del Real. Il sogno del centrocampista azzurro è questo, e non potrebbe essere altrimenti, però al di là delle ottime sensazioni venute fuori in questa parentesi di allenamenti differenziati e terapie, c’è una realtà con cui scontrarsi: ecco perché, prima di sbilanciarsi, occorrerà valutare le sue condizioni giorno dopo giorno. Di sicuro, dopo Atalanta e Juve, Allan salterà anche la trasferta di sabato con la Roma.
Corriere dello Sport