Serie B 28^ giornata: Spal e Verona accorciano sul Frosinone

Ora Bari Cittadella e Spezia possono davvero puntare in alto

Martedì 28 febbraio ore 20:30

Cittadella-Trapani   3-2 Coronado (T) 34°, Chiaretti (C)53°, Iunco (C) 82°, Citro (T) rig.90°, Iori (C) 92°

Latina-Cesena            1-1 Cocco (C) 39°, Dellafiore (L) 70°

Novara-Benevento    1-0 Troest (N) 54°

Perugia-Frosinone    1-1 Kragl (F) 15°, Nicastro (P) 72°

Pisa-Carpi                     0-0

ProVercelli-Avellino 1-1 Verde (A) 8°, Comi (P) rig.90°

Salernitana-Spal         1-2 Zigoni (S) rig.31°, Floccari (S) 89°, Coda (S) 90°

Spezia-Ascoli                2-1 Piccolo (S) 45°, Djokovic (S) 71°, Gigliotti (C) 90°

Verona-Ternana         2-0 Pazzini (V) 14° 44°

Vicenza-Entella           2-2 De Luca (V) 25° 80°, Esposito (E) aut.62°, Pellizzer (E) 75°

 

Cittadella-Trapani. I siciliani stanno pian piano recuperando in classifica e cercano punti per continuare a sperare nella salvezza, i veneti stanno perdendo troppo terreno e rischiano di perdere il treno dei play-off. Prima occasione per il Cittadella dopo pochi secondi ma il tiro finisce debolmente a lato, la risposta del Trapani è affidata a Coronado che riceve al limite ma apre troppo il piatto e manca il bersaglio. La squadra ospite gestisce il possesso del pallone, il Cittadella si limita ad aspettare per poi ripartire. Al 34° Coronado porta in vantaggio il Trapani sfruttando un’azione confusa nell’area veneta, legittimo vantaggio per i siciliani che stavano giocando meglio degli avversari. Nel secondo tempo Il Cittadella è chiamato alla reazione, ma è Coronado ad andare vicino al 2-0 in acrobazia al 48° senza trovare lo specchio della porta. Al 52° pareggio di Chiaretti che sfrutta un cross di Salvi sul quale nessuno riesce ad intervenire. Arrighini dopo appena un minuto fallisce solo davanti a Pigliacelli, in un minuto i veneti hanno rischiato di ribaltare il match. Ora il Cittadella è in forcing per cercare il sorpasso, la difesa siciliana resiste e può far ripartire in contropiede i propri attaccanti. Citro ben servito non riesce a segnare, la risposta del Cittadella con lo stacco di Salvi che non inquadra la porta. All’81° il Cittadella passa di nuovo stavolta segna Iunco che controlla e calcia da fuori realizzando un gran goal. Nel finale l’arbitro assegna un calci di rigore al Trapani che Citro realizza per il 2-2 che conferma la tenacia dei siciliani mai arrendevoli durante tutto il match. Quando ci si aspettava il pareggio ecco che il Cittadella con Iori conquista in extremis i tre punti grazie alla rete del 3-2.

 

Latina-Cesena. Entrambe le squadre hanno 29 punti in classifica e rischiano come minimo i play-out, questa è la classica partita dove il pareggio non serve a nessuno. Sono i nerazzurri che provano a fare la partita in avvio, Bonaiuto arriva in area e calcia quasi a botta sicura ma Agliardi ferma il 10 di casa in bello stile. Ritmi più elevati che regalano azioni da ambo le parti e una gara più spettacolare. Si vedono continue verticalizzazioni e cambi di fronte, questo permette a tutti e due gli attacchi di poter essere innescati immediatamente. Risposta di Garritano che vede la sua conclusione a botta sicura deviata col ginocchio da Brosco. Il Cesena aspetta che il Latina si scopra ma i nerazzurri, al 38° Cocco porta il Cesena in vantaggio col 5° goal stagionale dell’attaccante numero 11 al suo primo tiro in porta. Nella ripresa gli ospiti cercano subito di attaccare alla ricerca del raddoppio, Bruscagin va vicino al goal al 58° ma il tiro viene deviato in angolo. Al 69° Dellafiore pareggia i conti, punizione di Roberto Insigne che pesca il difensore nerazzurro che sotto misura non può sbagliare. Nel finale non succede altro e la gara termina in pareggio, questo punto muove la classifica ma nessuna delle due squadre fa un passo in avanti.

 

Novara-Benevento. I giallorossi dopo la sconfitta casalinga contro il Bari cercano riscatto per non perdere terreno dal Frosinone primo, il Novara vuole rientrare nella lotta per i paly-off e spinto dal proprio pubblico cercherà l’impresa anche senza bomber Galabinov infortunatosi nel riscaldamento. Gara equilibrata ma i giallorossi si lasciano leggermente preferire, non si vedono occasioni nel primo quarto d’ora ma la gara è molto bella. La gara è molto bloccata, le assenza di Chibsah e Ciciretti si fanno sentire, senza il proprio fantasista i campani faticano a superare l’uomo e creare pericoli fino ad ora. Il primo tiro in porta del match arriva al 43° con Macheda, il tiro non è irresistibile. Nella seconda frazione al 54° Troest porta in vantaggio il Novara che stava spingendo sull’acceleratore sin dall’inizio di questa ripresa. Al 59° Macheda a botta sicura calcia colpendo con troppo esterno e mette la palla fuori a porta sguarnita. Al 62° Chiosa va vicino al goal per il Novara dopo un’azione ben orchestrata dai piemontesi, il giocatore di casa va al tiro e batte il portiere avversario. All’84° il Benevento ha la palla del pareggio ma Da Costa devia in calcio d’angolo, neanche nel finale i giallorossi arrivano al pareggio e sono costretti a soccombere contro i piemontesi.

 

Perugia-Frosinone. La capolista vuole continuare a fare punti sperando in qualche KO delle inseguitrici, gli umbri invece in piena zona play-off vogliono consolidare la propria posizione. Nei primi minuti il Perugia cerca di manovrare ma le occasioni sono del Frosinone con Terranova e Kragl che trovano Brignoli pronto all’intervento. Al 15° dopo l’occasione mancata in precedenza Kragl porta in vantaggio gli ospiti, il giocatore ospite finta di calciare di sinistro e poi calcia di destro a portiere battuto. Dopo il vantaggio frusinate il Perugia cerca la reazione ma la capolista della cadetteria che fa la partita e gestisce il possesso del pallone. Guberti crossa per Mustacchio al 31° ma la conclusione di quest’ultimo non crea problemi a Zappino che oggi sostituisce Bardi infortunatosi nel riscaldamento. Al 34° Dezi viene anticipato al limite dell’area piccola, poi Brighi manda a lato calciando di potenza. Al 37° prima Volta poi Monaco ci provano ma nessuno dei due riesce a concludere pericolosamente verso la porta di Zappino, Frosinone in sofferenza nella fine del primo tempo. Nel secondo tempo è Forte a cercare il pareggio in apertura, ma il colpo di testa del giocatore di casa non è abbastanza angolato. Al 59° Monaco pareggia sugli sviluppi di un calcio di punizione ma la rete del numero 6 di casa viene annullata per fuorigioco. Al 70° Forte pescato in area da un cross di Guberti calcia a botta sicura ma Zappino salva la porta del Frosinone. Passa un minuto e Nicastro trova la rete del pareggio sugli sviluppi della precedente deviazione deviando con la coscia e battendo l’estremo difensore ospite. Al 77° Brignoli blocca in due tempi una punizione rasoterra di Dionisi, neanche nel finale succede altro e il Frosinone deve rinunciare alla possibilità di battere gli umbri.

 

Pisa-Carpi. I ragazzi di Gattuso si stanno risollevando in classifica ma dove si trovano adesso basta perdere una volta per ritrovarsi al punto di partenza. Il Carpi spinta dal proprio bomber Kevin Lasagna cerca di conquistare i play-off. Ospiti molto aggressivi che pressano alto sin da subito, i padroni di casa non riescono in avvio a pungere in avanti. Il possesso palla del Carpi non porta ad occasioni da goal, anzi col passare del tempo il Pisa viene fuori e cerca di attaccare. Le squadre di affrontano alla pari e di occasioni se ne vedono davvero poche, gioco spezzettato e molti falli in questi primi 45 minuti. Nella ripresa occasione per il Carpi con Mbakogu che calcia su Del Fabbro da buona posizione dopo aver ricevuto l’assist di Struna. Il Pisa prova a reagire ma la difesa ospite fa buona guardia, Angiulli arriva col corpo all’indietro e calcia alle stella da buonissima posizione. Neanche la ripresa ha avuto grandi ritmi, poche occasioni da goal e molto gioco a centrocampo hanno contraddistinto il match, neanche negli istanti finali è arrivato il goal vittoria da parte di una della due squadre.

 

ProVercelli-Avellino. I padroni di casa sono terzultimi ma hanno la possibilità di salvarsi vista l’esigua distanza dalle altre. L’Avellino ora può puntare anche se difficile ai play-off con l’osservato speciale del match Daniele Verde, pare che degli osservatori del Chelsea saranno in tribuna stasera. Al 6° rigore per l’Avellino per il fallo di Vives su Ardemagni, dagli undici metri Daniele Verde tra i fischi del pubblico di casa batte Provedel, ma il direttore di gara fa ripetere per i troppi uomini in area. Il secondo tentativo vede Provedel parare il tiro al numero 7 ospite, che segna sulla ribattuta. La Pro Vercelli replica con Emmanuello che si accentra partendo da sinistra ma calcia troppo centralmente, la prima frazione si chiude col vantaggio irpino con Verde. Nella seconda frazione è successo davvero poco, l’Avellino forte del vantaggio ha gestito senza riuscire ad affondare il colpo. Infatti la difesa di casa si è sempre ben comportata e ha rischiato poco, l’unico sussulto è arrivato al 90° quando l’arbitro ha concesso un calcio di rigore alla Pro Vercelli, dal dischetto Comi non sbaglia e pareggia una gara ormai persa.

 

Salernitana-Spal. I granata dopo un inizio 2017 difficile stanno risalendo la china e proveranno a continuare a fare punti. La Spal a -3 dalla vetta non può permettersi di sbagliare. La Salernitana inizia il match cercando di subito di imporre il proprio ritmo, Spal che ancora non è entrata in partita. Al 15° grande occasione per la Spal con Finotto che solo davanti a Gomis invece di calciare aspetta una frazione di secondo in più e permette a l’estremo difensore granata di sventare la minaccia. La Spal ora cerca spesso le punte con ottimi cross, le squadre sono già lunghe a metà del primo tempo. Al 24° Meret salva su Rosina, il 10 granata calcia a giro con grande precisione ma il baby portiere della Spal sventa la minaccia. Passa un minuto e Coda di esterno destro sfiora la rete, dopo un inizio combattuto e spezzettato la gara è molto intensa adesso. Al 30° rigore per la Spal per il fallo di Vitale su Finotto, per l’arbitro posizionato perfettamente non ci sono dubbi. Dagli undici metri Zigoni spiazza Gomis e porta in vantaggio la Spal col 7° goal stagionale dell’attaccante ospite. Coda ci riprova al 35° di testa ma Meret è autore di un grande intervento per mantenere i biancazzurri in vantaggio. Al 40° Vitale impegna Meret con un colpo di testa molto angolato, ma il portiere ospite si supera nuovamente. Al 42° sempre Vitale pericoloso di testa porta in vantaggio la Salernitana col boato del pubblico, ma l’arbitro ferma tutto per il fuorigioco del giocatore granata. Nei secondi 45 minuti Coda colpisce debolmante di testa, facile per Meret intervenire al 47°. Decisivo il portiere di casa Gomis ancora su Finotto al 58°, la punta rientra sul sinistro e calcia ma l’estremo difensore della Salernitana si supera. Botta e risposta continuo tra le due squadre che stanno regalando davvero un bellissimo spettacolo, dopo un’azione pericolosa di una delle due squadre siamo subito dall’altra parte per un’altra occasione da goal. Nel finale la gara s’accende con la rete di Sergio Floccari che porta la Spal sul 2-0, la salernitana reagisce immediatamente con bomber Coda che accorcia le distanze dopo pochi istanti. Nel recupero però non arriva il pareggio nonostante il grande supporto di tutto lo stadio.

 

Spezia-Ascoli. Gli spezzini sono in un ottimo momento di forma e puntano a rientrare in corsa per un posto nei play-off, l’Ascoli spinto da Favilli potrebbe alimentare lo stesso sogno. Al 2° minuto fallo di mano di Gigliotti che tocca col braccio e l’arbitro assegna un rigore allo Spezia, dal dischetto Granoche si fa ipnotizzare da Lanni che salva i suoi. Dopo pochi secondi ancora il Diablo al tiro ma la conclusione è debole, Lanni para ancora. Dopo un iniziale dominio di casa l’Ascoli prova a reagire con Cassata che va vicino al goal con un diagonale da fuori area, vicino al vantaggio la formazione marchigiana. Ora gli ospiti cercano con più convinzione il goal, Favilli sfiora il vantaggio ma lo Spezia dopo il rigore fallito sta subendo le offensive ospiti. Al 35° Bentivegna tira ma sbaglia la conclusione che diventa un assist per Favilli che serve Gatto che impegna Chichizola. Al 45° Piccolo batte Lanni direttamente su calcio di punizione, dopo un primo tempo dove l’Ascoli ha giocato decisamente meglio lo Spezia va in vantaggio. Nel secondo tempo sono sempre i padroni di casa ad imporre il proprio ritmo alla gara, gli spezzini continuano ad attaccare e costruire palle goal. Intanto entra Cacia per dare manforte a Favilli in area di rigore. Ancora Spezia pericoloso, Djokovic centra in pieno Lanni in posizione favorevole sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Al 70° arriva il raddoppio dello Spezia, colpo di testa di Granoche con Djokovic che ribadisce in rete da capire se prima che la palla entrasse o meno. Sul capovolgimento di fronte Francesco Cassata va alla conclusione dal limite senza riuscire ad accorciare le distanze. All’82° Cacia prova con un bel tiro da fuori a segnare senza successo, al 90° Gigliotti accorcia le distanze ma non basta per rimontare e l’incontro termina con la vittoria dei padroni di casa.

 

Verona-Ternana. Il Verona sembra in un momento di appannamento, i ragazzi di Pecchia non possono commettere più passi falsi visto che anche le altre si stanno avvicinando. La Ternana ultima in classifica cercherà la prestazione della vita pur di non perdere di vista le squadre sopra di lei. Verona subito in possesso palla, i gialloblu cercano di costruire partendo dalla difesa. Al 4° Romulo sfiora il goal con un destro a giro da fuori area di poco a lato, la Ternana prova col possesso palla a costruire qualcosa ma la manovra è troppo lenta per impensierire gli scaligeri. Al 13° Pazzini segna un bellissimo goal, il Pazzo riceve spalle alla porta e appena si gira con un diagonale batta il portiere. Zaccagni e Romulo sembrano molto ispirati, infatti spesso i due giocatori di casa creano pericoli alla difesa della Ternana. Al 22° Avenatti sfiora il pareggio, dopo due giocatori del Verona andati a vuoto la punta ospite di testa impegna Nicolas. Al 27° rigore per la Ternana per il fallo di Nicolas su Pettinari dopo un passaggio errato di Bruno Zuculini, Avenatti dal dischetto spiazza il portiere ma la palla termina a lato. Al 44° doppietta di Pazzini per il 2-0 di casa, Caracciolo colpisce di testa la traversa sulla ribattuta Bianchetti cerca di ribadire in rete ma prima del portiere il Pazzo anticipa tutti siglando il 19° goal in campionato. Nella seconda frazione è sempre il Verona a fare la partita, Zaccagni cerca la rete da posizione molto defilata senza successo. Ancora Verona in attacco ma i giocatori di casa sono imprecisi arrivati sulla ¾ della Ternana, gli scaligeri hanno gioco facile perché gli ospiti non attaccano quasi mai. Bessa va alla conclusione da fuori area che il portiere della Ternana devia in corner, la gara non ha molto da dire gli scaligeri gestiscono con estrema facilità e portano a casa i tre punti.

 

Vicenza-Entella. Il Vicenza dopo un inizio 2017 da favola ora si ritrova nei bassi fondi della cadetteria, i vicentini devono fare i conti con un avversario difficile ma non possono perdere altri punti per strada. L’Entella deve cercare di rientrare in corsa altrimenti il divario con le altre potrebbe diventare incolmabile. Vicenza in avvio molto attento e preciso nell’impostazione della manovra, nei primi minuti l’Entella non si vede quasi mai in attacco. Col passare dei minuti l’Entella prende campo e alza il baricentro cercando il goal con Ammari che calcia ma Benussi devia in corner. Al 25° il Vicenza si porta in vantaggio, Bellomo calcia da fuori e il tiro viene rimpallato sulla deviazione il più lesto è De Luca che sblocca il punteggio in favore dei biancorossi. Nel finale non succede altro e la reazione dell’Entella non arriva. Nella ripresa l’Entella pareggia in modo fortuito, Esposito mette in mezzo uno spiovente che Benussi si accinge a bloccare ma un difensore non sente la chiamata del portiere biancorosso e lo ostacola, da questo scontro la palla termina in rete. In questa fase le squadre sono un po’ lunghe, questo fa sì che si siano molti spazi per ripartire. Al 75° Pellizzer capovolge il risultato staccando di testa in modo imperioso sugli sviluppi di calcio d’angolo, Bisoli incita i suoi che ora sono sotto nel punteggio dopo essere stati in vantaggio e aver subito un rocambolesco pareggio. Reazione immediata ma il forcing non produce l’effetto sperato, palla in area per Vita che non riesce a concludere ma la sfera arriva a Signori che calcia in malo modo. All’80° il Vicenza arriva al pareggio, palla per Bellomo che di testa serve De Luca che stoppa e tira alle spalle del portiere dell’Entella. Nel finale nessuna della due squadre riesce a mettere il naso davanti e Vicenza ed Entella devono dividersi la posta in gioco.

 

Classifica

Frosinone 52-Spal 51-Verona 49-Benevento(-1) 46-Bari 43-Cittadella 42-Spezia 41-Perugia 40-Novara 40-Entella 39-Carpi 37-Avellino 36-Ascoli 34-Pisa 32-Salernitana 32-Brescia 31-Cesena 30-Latina 30-ProVercelli 29-Vicenza 29-Trapani 25-Ternana 23

A cura di Emilio Quintieri

pazziniserie BspalVerona
Comments (0)
Add Comment