E’ uscito sotto i fischi, ingenerosi, di una parte del San Paolo sabato sera. Si fermerà per squalifica contro la Juventus e potrà approfittarne per tirare il fiato. Anche Hysaj è tra i più spremuti da Sarri e contro l’Atalanta ha sofferto da morire Gomez che agiva largo sul suo lato. Una partita da incubo in fase difensiva e tanta imprecisione nei passaggi, prestazione sotto tono con l’incapacità di spingere sulla fascia. Errori semplici negli appoggi, sempre in ritardo, un evidente calo dal punto di vista fisico e dell’attenzione. L’effetto anche nel suo caso delle tante partite giocate: Hysaj ha saltato tre partite di campionato e una di Champions League, 31 presenze , in totale 2594 minuti, il quarto più impiegato (subito dietro Hamsik, al primo posto c’è Reina). In più gli impegni con la nazionale albanese (a fine marzo sarà avversario dell’Italia nel match di qualificazioni mondiali): praticamente da agosto non si è mai fermato, eccezion fatta per la sosta di Natale. Hysaj ha accusato una flessione nell’ultimo mese, sotto tono anche a Madrid contro il Real dopo aver saltato per squalifica la partita al San Paolo contro il Genoa. Un momenti di chiara involuzione e la difficoltà anche a tenere compatta la linea a quattro difensiva che contro l’Atalanta ha vissuto pericolosi sbandamenti e non solo in occasione dei due gol subiti. (Il Mattino)