Il Napoli non ha neanche il tempo di rimarginare la ferita di ieri sera contro l’Atalanta che deve già pensare alla sfida di martedì contro la Juventus in Coppa Italia. Se dipendesse da Maurizio Sarri non la giocherebbe questa sfida a pochissimi giorni dalla gara contro la Roma, ma tant’è il calendario propone la gara contro i bianconeri e quindi c’è voglia di rivalsa. Il San Paolo con i suoi oltre 40 mila spettatori ha applaudito la squadra nonostante tutto, intonando “Un giorno all’improvviso”, vuole dare un segnale forte alla squadra per le prossime sfide. Oggi nel frattempo il tecnico terrà a rapporto i calciatori dicendo di tornare a giocare come sanno fare, mentre non arrivano chiamate o twitter da parte del presidente De Laurentiis, sempre più rapporti freddi dopo Madrid. Ieri tra l’altro l’attacco con Insigne e Mertens, tra legni colpiti e bravura dell’avversario non hanno fatto la differenza come con Milik e Pavoletti, tutti con le polvere bagnate, in attesa di ritrovare tutti la via della rete a cominciare dalla sfida ai bianconeri.
La Redazione