Arch. Gino Zavanella: “Il mio progetto per lo stadio del Napoli, bocciato dal Comune”

È intervenuto durante il programma Radio Goal, in onda sulle frequenze di Kiss Kiss Napoli, l’architetto Gino Zavanella, esprimendosi sulla questione dello Stadio San Paolo.

Ecco quanto evidenziato da “Ilnapolionline.com”:

“Il mio parere sulla costruzione degli stadi? Deve essere fatto da parte della squadra, della società. È da lì che bisogna partire, nient’altro. Questo è sempre stato il mio parere, il senso dev’essere questo. L’amministrazione comunale, deve far rispettare le leggi e mantenere certamente l’ambiente intatto. Lo stadio deve essere fatto su misura della squadra che va a giocarci. Deve essere progettato su misura di una società, secondo le proprie esigenze, secondo le proprie congenialità. Juventus Stadium? Il Delle Alpi è stato completamente abolito è creato poi lo Juventus Stadium. Non è stato un lavoro facile, abbiamo lavorato moltissimo prima di capire se ristrutturare o farne uno completamente nuovo. Pista di atletica al San Paolo? Non si sposa bene col campo da calcio, inutile stare qui a parlarne. Se vai al secondo anello non vedi praticamente nulla. Progetto San Paolo? A me il progetto, poi consegnato al Conune di Napoli, l’ha commissionato Aurelio de Laurentiis, e all’epoca mi ha detto che avrebbe pagato lui per farlo. Poi c’è stata la bocciatura inspiegabile da parte del comune di Napoli. Da chi mi ispiro? Da nessuno. Ho studiato e tanto. Sono stato in giro per l’Europa a vedere gli stadi, a visitarli, a studiarli, a parlare con i progettisti. Insomma, ogni cultura vuole uno stadio che la rispecchi ed io lavoro per soddisfare questo”

a cura di Emma Caterino

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