Stefano Sottili, allenatore dell’Arezzo, è intervenuto nel corso della trasmissione “Radio Goal” su Kiss Kiss Napoli. Ecco quanto evidenziato da “ilnapolionline.com”: “Io e Sarri non lavoriamo in maniera identica, lui lavora molto sulla palla, io nei lavori di reparto do più importanza al riferimento dell’avversario: sono modi diversi di interpretare la fase difensiva. Pavoletti? Ha bisogno di essere al top della forma, è un centravanti che non lavora solo per il gol ma anche per la fase difensiva; Giuntoli lo voleva già al Carpi, ma poi riuscimmo a prenderlo noi. L’anno scorso l’ho incontrato in un Prato-Teramo, è uno che vuole vedere i calciatori. A Napoli potrebbe occuparsi anche solo di top player, invece continua a lavorare anche sulle giovani promesse. Mi chiamò una volta perché avevo giocato contro il San Marino, mi chiese di Diawara e Sensi”.