MIMMO CARRATELLI, giornalista interviene ai microfoni di Radio Punto Zero: “Non so se giocare così tante partite ravvicinate potrà essere un vantaggio oppure uno svantaggio per il Napoli, servirà la giusta concentrazione e condizione fisica. L’Atalanta sta andando benissimo e Gomez è in grande forma: dribbla anche l’erba. Spero di vedere presto all’opera Rog, ha una forza fisica impressionante. Sono anche curioso di capire come giocherà Koulibaly che sta soffrendo il “mal d’Africa”. Hamsik è un fuoriclasse, ho capito subito che aveva le caratteristiche del campione. Fateci caso: quando sta in forma gira tutta la squadra. Probabilmente il Napoli batterà il Real Madrid al San Paolo ma la qualificazione sarà spagnola, magari finirà 2 a 1. Forse la partita più importante sarà quella contro la Roma per il secondo posto. Stadi chiusi? In Italia non si affrontano i problemi, si evitano. Per fortuna a Madrid i tifosi del Napoli hanno dato spettacolo sia in città che sugli spalti. Non è mai facile, da queste parti, costruire un settore giovanile florido. Quello della “scugnizzeria” è un progetto affascinante ma servirebbero tante cose. Una volta Ferlaino pensò di crearlo a Marianella ma non ci riuscì. Ci vorrebbero campi, investimenti e, soprattutto, grandi maestri. Dato che ci sono così tante difficoltà sarebbe meglio non fare certe promesse. Stadio? Probabilmente a Roma ci riusciranno mentre a Napoli resterà un eterno problema. Sarebbe difficile, per motivi logistici, trovare un posto diverso da Fuorigrotta. Il calcio è cambiato ma se le cose vanno bene servirebbero sempre 70mila posti per i tifosi e non i 20mila auspicati da De Laurentiis”.