Il tecnico azzurro potrebbe optare anche con l’Atalanta per l’attacco con il centravanti tipico: fuori Insigne e dentro Mertens a sinistra, Callejon a destra e in mezzo uno tra Pavoletti e Milik. Più Pavoletti che il collega, per il momento, perché un settimana fa Sarri ha spiegato che il polacco non ha ancora i novanta minuti nelle gambe: dopo la breve quanto confortante parentesi con il Chievo, però, Arek potrebbe anche rappresentare la sorpresa. Si vedrà: tutto dipende da come l’allenatore lo valuterà in questi giorni di preparazione.
Ieri, nel frattempo, al centro sportivo di Castel Volturno è andata in scena una doppia seduta di allenamento, con parentesi mattutina dedicata, come tradizione, interamente alla difesa. Sessione specifica di addestramento della linea a quattro e via: unico assente, al di là dell’infortunato Allan, è Tonelli, sempre alle prese con un programma differenziato. Al di là dell’attacco, Sarri deve anche sciogliere gli altri dubbi della formazione anti-Atalanta: considerando che Hysaj è squalificato per la Juve in Coppa Italia, il poker difensivo davanti a Reina dovrebbe essere quello titolare (l’albanese e Ghoulam sulle fasce, Koulibaly e il rientrante Albiol). A centrocampo, oltre al ritorno di Zielinski e all’ennesima conferma di Hamsik, ballottaggio Jorginho-Diawara. Novità rispetto alle ultime uscite: domani la squadra trascorrerà la vigilia in ritiro.