Il campionato di serie A femminile si riposa, anche se la Coppa Italia terrà le squadre impegnate per la competizione nazionale. Per la lotta al vertice la Fiorentina detta legge per lo scudetto, interessante il discorso salvezza con squadre distanti pochi punti. Tra queste anche il S.Bernardo Luserna dell’attaccante ex Torres Romina Pinna intervistata da “ilnapolionline.com” anche sul movimento femminile.
Nel tuo ruolo di attaccante a quale giocatore e giocatrice ti sei sempre ispirata? “Nel ruolo che occupo mi è sempre piaciuto Cristiano Ronaldo, il portoghese è un fuoriclasse assoluto e lo ammiro davvero tanto. Nell’ambito femminile mi sono sempre ispirata a calciatrici come Patrizia Panico e Melania Gabbiadini, grandi giocatrici e persone davvero straordinarie”.
Hai giocato nella Torres dove hai vinto scudetti, quindi calciatrice di esperienza. Secondo te cosa manca al San Bernardo Luserna per restare in serie A? “La mia squadra è una gruppo molto giovane e per alcune è il primo anno in serie A , sicuramente ci manca un po’ di esperienza. Rispetto all’inizio di stagione, stiamo migliorando ma ancora non basta per confermarsi massima serie, però siamo ottimiste per la permanenza”.
Il vostro inizio di 2017 è da considerare molto positivo, avete recuperate punti, anche se i risultati a volte solo altalenanti. E’ solo questione di inesperienza? “Questo inizio di 2017 è iniziato molto bene con la vittoria contro il Tavagnacco, poi ci siamo lasciate andare sia contro la Roma ma sopratutto contro il Como è mancata la Concentrazione in alcune occasioni e cinismo sotto porta . Sabato scorso abbiamo ottenuto un buon punto in rimonta contro lo Jesina, però sappiamo che possiamo fare meglio e vogliamo salvarci”.
Per quanto riguarda la lotta al vertice, credi che ci possa essere l’inserimento di un’altra squadra per lo scudetto oppure credi che la Fiorentina sia difficilmente raggiungibile? “Credo che questo campionato lo possa solo perdere la Fiorentina , anche se il Brescia è sempre lì , penso che la compagine viola sia migliore quest’anno . Per il resto è un campionato incerto per la altre posizioni e anche la lotta per evitare la B sarà incerta fino alla fine”.
Sul movimento femminile vedi dei miglioramenti oppure credi che manca sempre qualcosa? “Diciamo che negli ultimi anni qualcosa è cambiato, vedi esempio Fiorentina , Sassuolo o altre squadre femminili , con proprietà maschile di serie A . Questo è un piccolo passo , ogni anno si sta facendo qualcosa ma rispetto all’estero siamo sempre indietro”.
Intervista a cura di Alessandro Sacco
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Fonte: foto Alessandro Rosa