Champions League – Pjaca-Dani Alves, la Juve batte 2-0 il Porto e vede i quarti

Decisivi i cambi di Allegri e l'espulsione al 27' di Alex Telles

Vince e mette una serissima ipoteca sul passaggio ai quarti di Champions League la Juventus, che al ‘Do Dragao’ di Oporto batte 2-0 i lusitani. Decisive le mosse di Allegri, che dopo venti minuti nella ripresa manda in campo Pjaca e Dani Alves, che dopo pochi minuti regaleranno ai bianconeri i due gol che, di fatto, valgono il passaggio del turno.
Il tecnico livornese sceglie il 4-2-3-1 con cui i bianconeri hanno fatto benissimo in campionato nelle ultime uscite, con Mandzukic-Dybala-Cuadrado alle spalle di Higuain; in difesa, senza l’esclusione eccellente di Bonucci, ci sono Barzagli e Chiellini.
L’inizio di partita è a favore del Porto, che gestisce bene il pallone trovando, però, solo un paio di conclusioni da fuori. La Juve gestisce il risultato fino al minuto ventisette, quando arriva la svolta: l’ex Inter Alex Telles, ammonito cento secondi prima per un fallo da dietro su Cuadrado, interviene in scivolata su Lichtsteiner: doppio giallo e doccia anticipata per il brasiliano.
I bianconeri prendono in mano il pallino del gioco (a fine primo tempo sarà 71% di possesso palla) e si rendono pericolosi con una botta da fuori di Cuadrado sulla punizione conseguente l’espulsione, ma soprattutto con il palo colpito di Dybala a due minuti dalla fine della prima frazione.
Nella ripresa pronti-via e la Juve trova subito la via del gol ancora con la joya, ma l’argentino era oltre la linea dell’ultimo difensore e la rete viene annullata correttamente dal guardalinee.
I bianconeri fanno la partita ma non hanno la cattiveria giusta per trovare il vantaggio, ma Higuain al 66’ va vicinissimo all’1-0 con un destro a giro da fuori area che accarezza il palo alla sinistra di Casillas. E’ il preludio del vantaggio, che arriva al 72’: Pjaca, entrato da pochi minuti al posto di Cuadrado, approfitta di un errore della difesa portoghese e batte col destro Casillas.
Grande festa per il giovane croato, ma soprattutto grande festa per la Juve, che dopo due minuti trova addirittura il gol del K.O.: Alex Sandro dalla sinistra pennella un cross che l’altro neo entrato, Dani Alves, sfrutta per battere per la seconda volta il portiere spagnolo.
L’ultimo quarto d’ora è di pura accademia per la Juventus, che dopo le pressioni delle ultime ore in seguito all’esclusione di Bonucci, reagisce da grande squadra e già nell’andata degli ottavi di finale trova il risultato che potrà garantirgli tranquillità in vista del ritorno nel fortino dello ‘Stadium’.
Appuntamento con la gara di ritorno il 14 marzo.

 

Juventus (4-2-3-1): Buffon; Lichtsteiner (74’ Dani Alves), Barzagli, Chiellini, Alex Sandro; Khedira, Pjanić; Cuadrado (67’ Pjaca), Dybala (86’ Marchisio), Mandzukić; Higuaín. All. Massimiliano Allegri

Porto (4-4-2): Casillas; Pereira, Felipe Augusto, Marcano, Alex Telles; Ruben Neves (61’ Corona), Herrera, Pereira, Brahimi (73’ Jota); André Silva (30’ Layun), Soares. All.: Nuno Espirito Santo
Marcatori: 72’ Pjaca (J), 74’ Dani Alves.

Note:
ammoniti: 47’ Maxi Pereira (P), 50’ Lichtsteiner (J), 85’ Herrera (P), 89’ Marcano (P);
espulsi: 27’ Alex Telles (P, doppia ammonizione).

A cura di Marco Prestisimone

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