Gli amici d’infanzia non invecchiano mai: Frattamaggiore è lo scrigno d’una memoria che conserva ogni fotogramma di quell’infanzia attraversata sognando, buttando i libri lì sul prato o sulle mattonelle, per godersi un palleggio in più. E’ rimasto tutto scolpito nei ricordi di chi, come Pierluigi Diana, non si è mai staccato dallo «scugnizzo», né a Foggia, né a Pescara, né adesso. Casa Insigne per ora è a Frattaminore (in attesa di trasferirsi a via Orazio, una delle zone chic di Napoli) dove vivono anche i genitori. E’ lì si rilassa, un salto al bar da Salvatore Gondola, ma soprattutto la riservatezza della famiglia, di sua moglie Genny, i giochi con i due figli (Carmine come il papà e Christian), una cena riservata al «Giardino di Savignano», ad Aversa, dov’è tutto ha un sapore particolare, perché ci pensa Mario Darone, il suocero, a coccolarsi quel bomber che gli ha «rubato» la principessa ma anche il cuore. «Ci sono quasi sempre: al San Paolo sto nei distinti; e in trasferta, vado dove è possibile, spero lo sia a Torino, adesso, per i tifosi ospiti, perché non mi piace chiedere biglietti a Lorenzo».
Font. CdS