Il Chievo ci ha provato. Con coraggio e testa, soprattutto negli ultimi minuti di gara. Maran si è giocato la carta dell’ex De Guzman e pure quella di Meggiorini, in corsa, e le sue scelte tattiche hanno dato non poco filo da torcere agli azzurri. «Siamo stati bravi, perché siamo riusciti a togliere velocità al loro gioco e abbiamo concesso il meno possibile. Credo che nel primo tempo sia stata la partita di campionato in cui il Napoli ha tirato meno», ha detto il tecnico.
La differenza tecnica fra le due squadre si è vista, e tanto, ma gli uomini di Sarri sono stati spesso costretti a far girare la palla a vuoto, prendendosi anche qualche rischio. «Il Napoli ci ha messo pressione, ma sullo 0-0 l’occasione più clamorosa l’abbiamo avuta noi – ha reclamato Maran – Non siamo riusciti a trovare frequenza in attacco, ma è chiaro che quando giochi contro squadre di questo livello devi poter contare anche su qualche episodio». Anche la scelta di far partire Meggiorini dalla panchina fa parte di un ragionamento contenitivo. Meglio preservare che snaturare. «Volevo creare una cerniera al centro del campo per frenare il Napoli, per questo non l’ho schierato da subito. Avevo bisogno di caratteristiche diverse, non ha senso schierare giocatori in ruoli non loro».
Fonte: CdS