Era prevedibile e forse inevitabile. Nella prima gara utile, dopo la partita di Madrid e soprattutto dopo le polemiche, i tifosi del Napoli si sono schierati apertamente al fianco di Maurizio Sarri, sostituendosi «idealmente» al tecnico nella risposta da dare a De Laurentiis. Tra i 1500 tifosi azzurri presenti al «Bentegodi» non ce n’è stato uno che non gli abbia rivolto un applauso. Meno annunciata è stata invece la contestazione nei confronti del presidente, a partire dallo striscione esposto al centro del settore ospiti e recante la scritta «De Laurentiis buffone».
Un attacco diretto, duro e pesante che è proseguito con alcuni cori che si sono ascoltati in particolare all’inizio della partita, dai quali qualche sostenitore presente ha comunque preso le distanze. Lo striscione pare sia stato esposto da alcuni tifosi provenienti da Napoli, abituali frequentatori della curva A, il cui «movimento» (che univa sotto quell’egida tutte le sigle storiche) si è sciolto proprio in concomitanza con il novantesimo anniversario del club. Tra web, social e radio si sono moltiplicati i commenti. C’è chi ha condiviso l’attacco a De Laurentiis, ma ci sono anche diversi tifosi che lo difendono. «Concordo con la sostanza implicita del messaggio contenuto nello striscione dice Michele Saggese, ieri presente al Bentegodi nel senso che il presidente parla sempre a sproposito. Lo ha fatto anche a Madrid, poi se Sarri decide di lasciarci diventa un traditore, come lo è stato Higuain da De Laurentiis appellato come grasso». Tanti, nei vari social, anche i sostenitori che hanno condiviso la contestazione: tra i «like», i «bravi» e «Ora meglio che non parli più» c’è chi argomenta l’opposizione, come ha fatto su facebook Salvatore I.: «Amo il Napoli, De Laurentiis non ci rappresenta ed è il nemico numero uno dei napoletani semplici». Molti, tuttavia, i commenti contrari al tenore dello striscione. «Io ci andrei piano scrive per esempio Salvatore S. – dodici anni fa non esistevamo, per me ha solo sbagliato a parlare nel momento e nel luogo meno opportuno». E ancora Michele P.: «Se il Napoli gioca contro il Real Madrid il merito è anche suo». «Striscione ingiusto – commenta Domenico G. – sono tifosi che vogliono male al Napoli. Nella storia del calcio Napoli De Laurentis è il primo presidente che ha fatto bene al Napoli». Accanto allo striscione apertamente contestatorio, al «Bentegodi» è saltata agli occhi anche la mini coreografia realizzata dal «Napoli Fan Club Padova-Ricomincio da tre» (dedicato anche alla memoria di Troisi) che ha esposto otto maglie che hanno composto la scritta: «#Io sto con Sarri». «Era il minimo spiega il presidente Giosuè Parolisi per esprimere sostegno e solidarietà al mister, per noi il vero leader del Napoli. De Laurentiis ha sbagliato, è stato inopportuno anche perché i panni sporchi si lavano in famiglia». A Verona era presente anche il club Napoli Bologna. «Sarri non si può criticare sostiene il presidente Maurizio Criscitelli il Napoli bellissimo è merito suo. De Laurentiis deve capire che ci sono dinamiche calcistiche e di spogliatoio lontane da quelle del cinema».
Fonte: Il Mattino