Silenzio stampa a oltranza: per volere di De Laurentiis. Era nell’aria sin da Madrid, dopo la notte delle polemiche successive alla partita d’andata degli ottavi persa con il Real, ma il Napoli l’ha decretato ufficialmente ieri intorno alle 13: sospese conferenze, interviste e dichiarazioni a microfoni e taccuini. Non parlerà Sarri oggi prima del Chievo, non parleranno i giocatori domani a Verona dopo la partita e così via. Fino a nuovo ordine. L’idea di un silenzio stampa, dicevamo, era venuta fuori già dopo la calda serata del Bernabeu, ma il club azzurro ha comunicato la notizia ieri pomeriggio attraverso la radio ufficiale. Con tanto di precisazione: sarà a oltranza, tant’è che non è stato neanche escluso che il provvedimento possa andare avanti fino alla fine della stagione, e soprattutto nasce dalla volontà di De Laurentiis, in questo momento a Los Angeles per impegni lavorativi. Non è la prima volta, comunque, che il Napoli opta per una soluzione del genere: per una partita, per pochi giorni, una settimana o anche di più. E’ accaduto di recente con Benitez e precedentemente con Mazzarri.
Fonte: CdS