Sabato 18 febbraio
SportingGijon-AtleticoMadrid 1-4 Carrasco (A) 46°, Alvarez (S) 49°, Gameiro (A) 80° 81° 85°
RealMadrid-Espanyol 2-0 Morata (R) 33°, Bale (R) 84°
Deportivo-Alaves 0-1 Garcia (A) 68°
Siviglia-Eibar 2-0 Sarabia (S) 31°, Vitolo (S) 91°
SportingGijon-AtleticoMadrid. Lo Sporting dopo essere stato agganciato al terzultimo posto ieri sera dal Granada, cerca l’impresa difficilissima di fare punti con l’Atleti. I ragazzi di Simeone hanno l’obiettivo di accorciare sul Siviglia, ma anche di allungare sulla Real Sociedad vista la sola lunghezza di vantaggio. L’avvio è molto equilibrato con un tentativo per parte nei primi 12 minuti, Jose Luis Gonzalez per lo Sporting mentre Griezmann ci prova per gli ospiti. Col passare dei minuti i colchoneros prendono campo e aumentano l’intensità di gioco andando alla conclusione con Koke e Correa. I ritmi però si abbassano nel finale di tempo e di vere e proprie occasioni non se ne vedono. La prima frazione termina sullo 0-0 con un Atletico sotto ritmo e uno Sporting tutt’altro che ostacolo insormontabile. Nella ripresa si vede maggiore intensità da parte di entrambe le squadre, al 46° Carrasco porta in vantaggio gli ospiti dopo un ottimo movimento tra le linee avversarie poi al 49° Sergio Alvarez sfrutta l’assist di Burgui per pareggiare quasi subito. I ragazzi di Simeone non stanno giocando come al solito, poca precisione in avanti e lo Sporting riesce quasi sempre a sventare la minaccia. Burgui e Moi Gomez cercano il goal per i padroni di casa ma non centrano lo specchio della porta difesa da Moya. I colchoneros provano a reagire con i due terzini, prima Vrsaljko e poi Felipe Luis, ma l’ex Sassuolo e l’ex Chelsea difettano in precisione. Il Cholo vince la partita con i cambi, al 62° entra Gameiro per uno spento Correa. Proprio l’ex PSG e Siviglia risolve il match con una tripletta record nel giro di 5 minuti. All’80° realizza il goal del 2-1 su assist di Griezmann, all’81° sigla il 3-1 dopo un cross di Felipe Luis e all’85° il definitivo 4-1 della giornata con il secondo assist della partita per Antoine Griezmann. Gara bloccata grazie allo Sporting Gijon che ha saputo imbrigliare gli attaccanti ospiti, ma nel finale ha dovuto capitolare contro il false nueve francese.
RealMadrid-Espanyol. I blancos dopo il 3-1 in Champions col Napoli cercano un’altra vittoria al Bernabeu per allungare ancora di più sulle inseguitrici. L’Espanyol punta all’Europa League ma quest’oggi sarà molto complicato fare punti. Avvio tutt’altro che semplice per le merengues che vedono già all’8° David Lopez cercare il goal. Il Real fatica a costruire palle goal per i propri attaccanti, il tridente Ronaldo Vazquez Morata crea molto poco. La prima emozione della partita arriva al 33° con Morata che sblocca il match grazie all’imbucata di Isco. I padroni di casa sembrano svegliarsi e vanno al tiro ancora ancora con l’attaccante spagnolo ex Juventus. Termina un brutto primo tempo del Real, che è sembrato sotto ritmo ma non ha rischiato nulla. Nella secondo frazione subito Ronaldo ci prova, seguito da Toni Kroos ma anche il tedesco in goal contro il Napoli oggi non riesce ad essere preciso. Batti e ribatti in area che porta Ronaldo e Morata provarci in area, palla deviata fuori e Casemiro prova a bissare la magia di qualche giorno fa in Champions ma il brasiliano stavolta colpisce male il pallone. Al 68° bella palla filtrante sull’esterno per Morata che mette in mezzo per Cristiano Ronaldo, stacco imperioso del numero 7 ma il colpo di testa del portoghese termina alto. Completo dominio del Real al quale manca solo il goal per chiudere i giochi, intanto si prepara ad entrare Gareth Bale che entra al 70° al posto del match winner fino ad ora Alvaro Morata. Boato del Bernabeu per il rientro del gallese dopo aver saltato 17 partite con la Casa Balnca. Al primo pallone giocabile Bale torna al goal, azione di contropiede orchestrata da Isco che serve il gallese in profondità che dopo uno scatto devastante incrocia perfettamente di sinistro. La gara termina con la vittoria del Real e il ritorno di Gareth Bale, rientro fondamentale soprattutto in vista Champions League.
Deportivo-Alaves. Il Deportivo la Coruna deve necessariamente allungare sulle ultime per non trovarsi in piena lotta per non retrocedere. L’Alaves vuole continuare a stupire cercando di portare a casa i tre punti. Inizio di gara in favore del Deportivo con Gama e Kakuta che cercano la via del goal nei primi 6 minuti di gioco. La prima palla goal è del Deportivo che con Sidnei che colpisce il pallone di testa che per un pelo finisce sopra la traversa. Al 14° Victor Laguardia colpisce di testa indirizzando nell’angolino, il tiro però è debole. La gara entra nel vivo e si vedono azioni pericolose ogni volta che una delle due squadre raggiunge la ¾ avversaria. Al 20° doppia occasione per il Deportivo, Kakuta calcia alto da buona posizione e Pacheco pochi secondi più tardi con un colpo di testa sfiora la rete con la difesa dell’Alaves che si salva grazie a Junafran. L’Alaves risponde con Deyverson che spreca un’occasione d’oro mandando di poco sopra la traversa. Al 25° Kakuta si rende nuovamente pericoloso mandando a lato di pochi centimetri, sfiorando il vantaggio del Deportivo. Il primo tempo termina, incredibilmente, 0-0 con occasioni clamorose per entrambe le squadre. Nella ripresa dopo un’iniziale fase di studio la prima emozione arriva al 67°, quando l’arbitro assegna un calcio di rigore all’Alaves. Dagli undici metri Manu Garcia non sbaglia e porta gli ospiti in vantaggio per 1-0. Il Deportivo cerca di recuperare ma in fase offensiva manca la precisione, l’Alaves trovato il vantaggio attua una strategia leggermente più attendista. Nel finale il pareggio dei padroni di casa non arriva dopo i tantissimi tentativi verso la porta avversaria, gli ospiti possono così festeggiare una vittoria importantissima per l’Alaves.
Siviglia-Eibar. La partita di questa sera è di vitale importanza per il Siviglia, che potrebbe superare il Barcellona e allontanare l’Atletico Madrid. L’Eibar è una piacevole realtà della Liga ed è in piena corsa per un posto nella prossima Europa League. E’ subito l’Eibar che cerca la rete al 1° minuto, Adrian si libera e calcia in malo modo. La risposta dei padroni di casa vede Franco Vazquez andare al tiro con un colpo di testa che finisce a lato. La prima occasione dell’incontro è di Jovetic al 10° che non riesce ad andare in goal, il montenegrino quando entra in possesso palla è sempre pericoloso. Al 31° il Siviglia passa in vantaggio con Pablo Sarabia che sfrutta l’assist di Stevan Jovetic sempre più decisivo dopo aver lasciato l’Inter. Ancora Jovetic protagonista al 39° quando va al tiro da buona posizione al limite dell’area, ma Yoel Rodriguez blocca. Al 44° arriva la prima occasione dell’Eibar con Pedro Leon che viene fermato sul più bello dalla difesa del Siviglia. La prima frazione termina con la formazione di casa in vantaggio per 1-0, con Stevan Jovetic migliore in campo nei primi 45 minuti di gioco. Nella seconda frazione la squadra ospite cerca subito il pareggio con Sergi Enrich al 50° che di testa colpisce a botta sicura, ma la difesa di casa sventa la minaccia. Al 58° ancora l’Eibar vicino al goal, stavolta è Adrian ad andare alla conclusione senza fortuna. Il Siviglia cerca di incrementare il proprio vantaggio con N’Zonzi e Mariano che difettano in precisione, all’82° ancora Jovetic va al tiro ma l’ex Inter non riesce ad impreziosire la propria prestazione con un goal. Nel recupero arriva il 2-0 che chiude una gara ormai avviata, l’autore della rete è Vitolo ben servito ancora una volta da Jovetic. Il Siviglia supera momentaneamente il Barcellona al secondo posto, il montenegrino autore di una prova maiuscola dove è mancato solo il goal.
Classifica provvisoria: evidenziate le squadre con una gara in più
RealMadrid 52**–Siviglia 49-Barcellona 48-AtleticoMadrid 45-Real Sociedad 41-Villareal 36-Eibar 35-AtleticoBilbao 35-Espanyol 32-CeltaVigo 30*-Alaves 30-LasPalmas 28-Betis 24*-Malaga 23-Valencia 20*-Deportivo 19*-Leganes 18-SportingGijon 16–Granada 16-Osasuna 10
*Una gara da recuperare
**Due gare da recuperare
A cura di Emilio Quintieri