Natale a Madrid. Questa è stata la vera sconfitta, non i 3 gol presi da Zidane e neppure l’umana paura che ha zavorrato le gambe del Napoli. La sconfitta, la disfatta è stata aver trasformato la Champions League in un cinepanettone, essersi dimostrati assolutamente inadeguati al contesto. Come Biagio Izzo, o chi per lui, quando recita la parte dell’imbucato in un hotel di lusso a Cortina. Una sconfitta cominciata quasi subito, quando De Laurentiis ha caricato sull’aereo attori, registi e sponsor cui ha parlato di uno stadio con sedili in pelle umana. L’aereo della squadra, in vigilie del genere, dovrebbe godere dell’intimità di una sacrestia, così come lo spogliatoio, sacro e violabile solo dalla squadra. Invece l’ultima omelia nel vestuario l’ha tenuta Maradona che nella due giorni madridista – giurano in Spagna – difficilmente avrebbe superato la prova del palloncino e che ha fatto accorrere la Polizia in albergo, lo stesso del Napoli, per presunti maltrattamenti alla compagna.
Fonte: Gasport