Tre goal sbagliati. Un Mertens irriconoscibile ma non solo. Insigne inventa ed il Napoli si cancella dalla partita troppo in fretta. L’attacco non alimenta il Napoli e da un Napoli sovrastato a metà campo non viene a sua volta alimentato. Mertens galleggia tra le linee, non trova gli spazi e perde i duelli, accanto a lui Insigne e Callejon pungono. Insigne regala la gioia frutto di una giocata straordinaria. Il resto è storia di un Napoli che non punge, non fa la partita, manca di quel coraggio necessario per affrontare un mostro sacro che è il numero 1 al mondo. I minuti che scorrono raccontano di una partita che al Napoli sfugge di mano troppo presto e subito dopo il vantaggio. E’ difficile stabilire dove arriva la bravura dei Sergio Ramos e dove siano le colpe dei Mertens o dei Callejon perché la partita scorre sui binari imposti da Zidane. Il Napoli soffocato a metà campo è l’arma che usa il Real che rinuncia alla spettacolarità assoluta a discapito del dominio fisico e della tecnica sopraffina. Il Real , ad onor di cronaca gioca una grande partita in fase difensiva ed il Napoli sbaglia troppe ripartenze. Tante linee di passaggio interrotte. Attacco vano e non c’è stata la necessaria tranquillità per giocare la partita che stasera occorreva.
A cura di Alessandro Tullio