Callejon, 189 volte su 192 in poco più di tre stagioni e mezza, anche questo è un record.
C’era voluta una squalifica per metterlo a riposo. Solo per una volta però, che per uno come lui già vuol dire tantissimo. Uno che le aveva fatte praticamente tutte:
«Sarà molto speciale per me ritornare al Bernabeu, casa mia» così ieri alla tv spagnola La Sexta «Sarò sempre grato a quei colori, però al fischio d’inizio dimenticherò tutto e mi concentrerò solo sul Napoli. Noi vogliamo provare a passare il turno». E non v’erano dubbi di sorta: José Maria non vede l’ora di ritrovarsi a tu per tu con gli ex compagni, di riassaporare le atmosfere ed i luoghi del club che l’ha lanciato, l’ha perso di vista (parentesi Espanyol dai 21 ai 24 anni), e l’ha poi ripreso per scelta di José Mourinho. Cosa che non perde occasione di confermare: «E’ vero, è stato grazie a Mourinho che ho potuto coronare il sogno di ritornare al Real, dopo avervi fatto le giovanili. Pensavo che scherzasse quando me l’ha chiesto, ed invece era tutto vero, qualche mese dopo m’hanno chiamato (con l’attuale tecnico del Manchester United non ha peraltro mai interrotto i contatti, ndr). Giocare con quella camiseta era stato sempre un sogno per me, sin da piccolo. Alla fine ci sono riuscito».